Un’esplosione fortissima. Il clima incandescente che si respira a Brescia ora ha risvolti anche tutt’altro che pacifici. La delusione della tifoseria lombarda si è riversata anche con un atto vandalico che ha spaventato il patron Massimo Cellino. Nei giorni scorsi, un bomba carta è stata fatta esplodere nei pressi dello store ufficiale delle rondinelle. Un gesto, sotto investigazione da parte delle forze dell’ordine, che avrebbe convinto Cellino a voler chiudere la sua esperienza col Brescia. Si lavora per la cessione del club anche alla luce delle scadenze da ottemperare per poter iscrivere il club al prossimo campionato.
La protesta del tifo organizzato
La Curva Nord, cuore pulsante della tifoseria lombarda, ha annunciato una nuova manifestazione nella giornata di domani: "Martedì sera 3 Giugno ore 20.30 ci troveremo tutti sotto la sede del Brescia calcio in via Solferino per far sentire il nostro disprezzo nei confronti di chi ci sta portando alla rovina! - si legge nel comunicato pubblicato sui canali social dagli ultras - Te ne devi andare, non pensare di rimanere in questa città, perché non te lo permetteremo, tu e chiunque accetterà di lavorare per te o con te. È inutile che ti piangi addosso come una vittima per la penalizzazione, gli unici a rimetterci siamo noi che abbiamo il Brescia nel cuore. TU SEI L’UNICO E IL SOLO RESPONSABILE di questa ennesima disfatta che hai compiuto da presidente del Brescia. Noi ci saremo sempre aldilà della categoria. Tu devi andartene via! Sparisci per sempre da Brescia".
