Salernitana, martedì di fuoco: ricorso al Tfn e udienza al Coni

I granata pronti a colpire: il pool di legali chiede sospensione playout e B a 21 squadre

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Salerno.  

La Salernitana prova il colpo a sorpresa. Il club granata batte i pugni dopo un’estate a suon di carte bollate e con l’attesa per un playout prima guadagnato sul campo e poi cancellato, con la Sampdoria che ha ringraziato il terremoto firmato Brescia e si appresta a giocarsi le sue chance di salvezza domenica 15 e venerdì 20 giugno proprio contro la Bersagliera. Uno standby che ha indispettito e non poco il club granata pronto al contrattacco. Nella serata di ieri, il pool di legali della Salernitana composto da Francesco Fimmanò e Salvatore Sica ha presentato un’istanza cautelare al Tribunale federale nazionale per la sospensione della disputa dello spareggio con la Sampdoria. La tesi granata punta a cancellare il documento di annullamento dei playout a firma del presidente della Lega B Bedin e sul successivo atto ufficiale in cui vengono comunicate le date ma non l'avversario del doppio confronto. Inoltre, il club granata ha ufficialmente chiesto il cambio di format a 21 squadre per la prossima serie B.

La battaglia al Coni

Il martedì rovente però inizierà alle ore 12:30 quando la Salernitana si ritroverà in udienza al Collegio di Garanzia del Coni. Contro Figc e Lega B, il club granata ricorre contro l’annullamento del comunicato n. 211 del 18 maggio 2025, con il quale il presidente Bedin rinviò il playout con il Frosinone a data da destinarsi, annusato il pericolo del caos Brescia e facendo esplodere la rabbia della tifoseria granata.Illegittimo, illogico, incoerente”, i termini roboanti scelti dalla Salernitana. In caso di semaforo rosso, Iervolino è pronto a trascinare l’annosa questione fuori dal campo della giustizia sportiva, strizzando l’occhio al Tar.