Un nuovo caso Salernitana arriva sulla scrivania della Lega B. Dopo la querelle legale per la disputa dei play out (vicenda ancora in corso) i vertici della serie cadetta dovranno pronunciarsi sulla richiesta di rinvio del match di ritorno a seguito dell’intossicazione alimentare che ha colpito 21 tesserati granata.
Al momento in via Rosellini avrebbero mostrato attenzione, ascolto e rispetto per le istanze avanzate dalla Salernitana ma non sarebbero arrivate ancora indicazioni sul da farsi. La Lega di B attende di ricevere il carteggio completo che sarà poi affidato alla commissione medica interna che dovrà esaminare il tutto. Molto dipenderà dal contenuto dei referti medici e dalle prognosi che sono state indicate dai medici degli ospedali di Salerno e Battipaglia che hanno avuto in cura i tesserati. Un eventuale rinvio, tra l'altro, dovrà tener conto anche delle scadenze (iscrizione e riscatti) fissate dalla Federazione.
La Sampdoria, dal canto suo, ha posticipato la partenza per il ritiro di Roma (i blucerchiati prepareranno il match di Salerno a Trigoria, ospiti della società giallorossa) che sarebbe dovuta avvenire in giornata e anche domani lavorerà a Bogliasco. Una scelta che potrebbe rappresentare un segnale positivo in ottica rinvio.
Intanto, dopo le informazioni acquisite dalla Polizia a Salerno, anche a Genova sono partiti ulteriori accertamenti sulla vicenda. Come riporta l’agenzia Adnkronos, in giornata la struttura alimenti igiene e nutrizione di Asl3 si è recata nell’hotel che ha ospitato la Salernitana per effettuare accertamenti sulle condizioni igieniche degli alimenti somministrati ai calciatori. Al momento non sarebbero emerse criticità o responsabilità da parte della struttura ma l’Asl ha comunque prelevato un campione di riso per analizzarlo.
