Salernitana, il primo atto del "Iervolino 3.0": silurati Marino e Valentini

Il tecnico e il direttore sportivo ai saluti. Sotto contratto c'è Martusciello

salernitana il primo atto del iervolino 3 0 silurati marino e valentini
Salerno.  

Tre, come le categorie cambiate in appena tre e mezzo dalla sua avventura da proprietario della Salernitana. Tre, come i gol di passivo che il Giudice Sportivo infliggerà alla Salernitana con la sconfitta a tavolino per sospensione della gara con la Sampdoria prima del triplice fischio finale. Danilo Iervolino e l’ambiente granata stringono la mano alla serie C. Mancava da esattamente dieci anni. Era il 9 maggio 2015 quando “vi lascio qui, io vado in B” era il coro che cantava la Curva Sud Siberiano nel derby terminato 1-1 con la Casertana. Uno dei tanti avversari per un campionato che si preannuncia rovente e che la Salernitana dovrà affrontare anche senza l’ausilio del proprio pubblico, pronto ad incassare una maxi-squalifica.

Addio a Marino e Valentini

Un danno d’immagine ed economico per quello che si preannuncia come un bagno di sangue finanziario. Il doppio passo all’indietro, mai riuscito in 106 anni di storia, porterà a conseguenze drastiche. Si lavorerà di forbice e calcolatrice, cercando di azzerare i costi in tutti i settori. La prima telefonata di Danilo Iervolino, subito dopo aver lasciato l’Arechi, è stata quella di ben servito a Pasquale Marino e Marco Valentini. Con la salvezza in serie B si sarebbe ripartiti da entrambi. L’onta della retrocessione costerà panchina e direzione sportiva ai due tesserati con contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Si ripartirà, ancora una volta, da un nuovo tandem. In giornata inizierà il casting: la Salernitana ha una sola certezza che è legata al ritiro di Cascia già ufficializzato. Sotto contratto c’è Martusciello: il tecnico ischitano aveva accarezzato l’idea di diventare vice di Chivu all’Inter, è mancata l’intesa. Ora la Salernitana pare intenzionata a riprovarci.