Salernitana, tanti addii ma anche (s)graditi ritorni: rosa extralarge

Un esercito di calciatori ai saluti. Ma il club granata riaccoglie molti atleti

salernitana tanti addii ma anche s graditi ritorni rosa extralarge
Salerno.  

Salernitana-Sampdoria è stata l’ultima presenza in maglia granata per tantissimi calciatori. La lunga lista di prestiti si sgonfierà al 30 giugno. Anche per chi c’era possibilità di una permanenza (Christensen con il rinnovo del prestito e Lochoshvili con il riscatto da un milione dalla Cremonese), ora sarà addio. La Salernitana si appresta a sguarnire la propria rosa: saluteranno Ruggeri, Bronn, Ferrari, Guasone, Corazza, Stojanovic, Gentile, Amatucci, Zuccon, Caligara, Tello, Girelli, Soriano, Hrustic, Braaf, Verde, Raimondo, Wlodarczyk, Cerri e Simy, quest’ultimo arrivato a fine contratto. Per tutti sarà fine prestito. Per Caligara non scatterà l’obbligo di riscatto concordato col Sassuolo in caso di salvezza, per Bronn si andrà in scadenza.

I rientri

Per il futuro direttore sportivo però ci sarà una bella gatta da pelare soprattutto alla luce dei rientri dei calciatori in giro per l’Italia e per l’Europa. Costi insostenibili in serie B, figurarsi ora in C. Fiorillo tornerà dalla Carrarese, Lovato non sarà riscattato dal Sassuolo. Il Verona fa i conti con le posizioni di Bradaric e Daniliuc. Dall’Empoli tornerà Sambia, in mezzo al campo si rivedranno Legowski e Maggiore. Ritornerà alla base anche Antonio Pio Iervolino mentre Dalmonte è reduce dall’annata al Catania.

Le permanenze

Sepe si porta dietro il contratto pesantissimo da oltre un milione di euro. Njoh ha un altro anno di contratto, Ghiglione invece ha accordo fino al 2027 ma a cifre non da serie C. Tongya può essere la pepita per fare plusvalenza. Anche Reine-Adelaide ha un altro anno di contratto. Ad ampliare il gruppo i babies Corriere, Di Vico e Fusco.