Domenica all'Arechi con la Reggina non sarà solo il debutto stagionale della Salernitana ma anche la prima volta da dirigente per Umberto Pagano. L'amministratore delegato ha parlato ai microfoni de "Il Mattino" uscendo allo scoperto: "Il nostro obiettivo è vincere, credo che la società lo abbia dimostrato con i fatti con 14 innesti, investimenti che in terza serie hanno fatto poche squadre e con un monte ingaggi importante di giocatori: il direttore sportivo Faggiano sta facendo un mercato razionale individuando i nomi giusti, nei tempi giusti. Abbiamo agito in modo strategico prendendo ragazzi funzionali e duttili come Achik, Capomaggio, Anastasio e Cabianca. Giocatori vincenti, ma soprattutto affamati. La rosa attuale è composta da 22 elementi, ma da qui alla fine il mercato - come sappiamo - avrà ancora le sue evoluzioni. Intanto la società ha reagito immediatamente e bene dopo la retrocessione e abbiamo costruito un tandem d’attacco formato da Inglese e Ferrari, che negli ultimi tre anni ha segnato 200 gol. Nel gruppo c’è tanta umiltà, ma anche tanta ambizione".
Le parole al miele per Faggiano e Raffaele
Pagano fa i complimenti a Faggiano e Raffaele: "Ho visto un gruppo umile, disposto a sudare la maglia, molto coeso, con tanta fame e tanta voglia di vincere. Va fatto un plauso al mister e al direttore sportivo che hanno trasferito altrettanta positività, mi è piaciuta la gestione maniacale degli allenamenti e del gruppo dove ci sono regole da rispettare e quando ci sono le regole nei gruppi si ottengono sempre risultati".
"Grande emozione domenica"
Sul debutto in programma domenica, Pagano non nasconde la sua emozione: "La nuova avventura nasce da un confronto con il dottor Iervolino che innanzitutto ringrazio per l’opportunità che mi ha dato. Ho intrapreso questa strada con grande entusiasmo e determinazione. Caratterialmente sono una persona determinata e tenace e anche abbastanza pretenziosa e vivo questa avventura con voglia di vincere e di riscatto. Domenica prossima sarà speciale per due motivi: il primo perché il trofeo è dedicato al fratello del presidente (Angelo ndr) e il secondo per l’emozione forte che vivrò per la mia prima partita ufficiale da ad".
