La necessità di ritrovare il feeling del gol per i suoi bomber, costati due punti amari a Latina, ma anche il desiderio di confermare l’imbattibilità di un pacchetto arretrato che sembra aver trovato la sua quadra. La marcia d’avvicinamento per la Salernitana verso il posticipo di lunedì sera con il Crotone si muove sui fili sottilissimi di un equilibrio che la squadra granata sembra aver finalmente trovato. La solidità mostrata con Casertana, con la sbavatura sul gol di Bacchetti, e nella gestione della sfida con il Latina, contenendo bene i pericoli dei pontini soprattutto nella parte finale di gara, sono un punto di partenza importante. Ci sono sempre volute le mani di Donnarumma per scongiurare guai peggiori ma il numero di interventi dell’estremo difensore si è ridotto drasticamente.
Ritrovare l’imbattibilità
Il terzetto difensivo composto da Matino, Golemic e Anastasio ha mostrato negli ultimi 180’ una buona tenuta e soprattutto una sintonia preziosa per permettere alla Salernitana di alzare il muro a protezione di Donnarumma. Possibile che anche lunedì si riparta da questo terzetto che ha rovesciato le gerarchie di inizio stagione, con Coppolaro e Frascatore costretti ad inseguire. Per la Bersagliera sarà importante anche sigillare i propri pali all’Arechi: il clean-sheet interno manca addirittura dallo scorso 17 settembre, dall’1-0 all’Atalanta Under 23 firmato Ferraris. Poi quattro sfide interne con ben sette gol al passivo fra Sorrento, Audace Cerignola, Cavese e Casertana.
