Soffia forte sulle sue ventisei candeline Luca Villa. Lo fa di corsa, come in campo. Stantuffo sulla sinistra, arma segreta per la Salernitana che pende, e tanto, dal mancino del suo laterale di Milano. Un fattore per Giuseppe Raffaele, uomo assist con il suo cross taglienti e soprattutto con il vizio del gol che fin qui ha portato in dote punti pesanti. In questo avvio di stagione è stato il jolly granata: esterno mancino, ruolo naturale, adattato anche a destra. A volte anche mezzala. Insomma, la Salernitana ha trovato in Villa il suo “uomo in più”.
Ad Altamura ci sarà
Un compleanno speciale dopo la paura fortissima per lo scontro di lunedì nel corso di Salernitana-Crotone. I momenti di paura, la commozione cerebrale, gli esami e poi il sorriso dall’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Ad attenderlo Michael Liguori, compagno di squadra nonché amico, tra i primi a fargli gli auguri sui social. Ieri Villa ha rimesso gli scarpini e ha accelerato. Ad Altamura ci sarà, con una possibile panchina iniziale. Raffaele però si prenderà fino all’ultimo secondo per lanciarlo nella mischia sin dall’inizio. Valutazioni in corso ma Villa c’è e non vuole più fermarsi.
