Salerno, 17 anni fa la tragedia del treno dei tifosi

Questa mattina la commemorazione al cimitero, presenti tifosi, familiari, il team manager Avallone

Salerno.  

Una ferita ancora aperta, che sanguina, anche a distanza di tanti anni. Era il 24 maggio 1999 quando il treno speciale che da Piacenza stava riportando a casa i tifosi della Salernitana, dopo quella sfortunata trasferta che decretò la retrocessione in serie B dei granata, sbucò dalla galleria Santa Lucia in fiamme. In quel rogo persero la vita quatto ragazzi: Vincenzo Lioni e Ciro Alfieri, all'epoca quindicenni, Simone Vitale che di anni ne aveva 21 e Ciro Diodato di 23 anni. Questa mattina al cimitero di Salerno si è svolta una commemorazione, presente il team manager della Salernitana, Salvatore Avallone in rappresentanza della società granata, che ha donato quattro magliette con il numero 10, dedicate ai quattro giovani.

Tanti i tifosi e i rappresentanti dei club organizzati, che hanno preso parte a questa commemorazione, che ha visto la benedizione da parte di padre Giuseppe. Toccanti le parole di Salvatore Avallone, in rappresentanza della società granata, che ha ricordato i quattro giovani, ma soprattutto ha sottolineato come lo scorso anno la Salernitana aveva omaggiato loro con la vittoria del campionato, ed ora spera di poter fare lo stesso, regalando una salvezza importantissima attraverso gli spareggi play out.

Massimiliano Grimaldi