“...a prescindere dalla rilevanza penale venga in evidenza un malfunzionamento dell'amministrazione a causa dell'uso a fini privati delle funzioni attribuite”.

Prendete questa frase e tenetela da parte.

È la definizione della maladministration, la cita il magistrato Raffaele Cantone nel libro che dedica alla corruzione oggi e a come si fa l'anticorruzione, sempre oggi.

Di qui in avanti noi parleremo di una serie di incredibili circostanze che, fino a prova contraria, sono coincidenze, fortunate, a volte inspiegabili ma solo e semplici coincidenze.

Il tocco magico, l'aura che riesce a cambiare le vite delle persone, aleggia su tutta via degli Imbimbo, ad Avellino, ma si posiziona in modo particolarissimo dal primo piano in poi degli uffici Asl.

Recentemente, abbiamo dato conto di un concorso che, bandito per la copertura di quattro posti amministrativi (delibera 1758 poi modificata in 1774/2018), è poi diventato la porta d'ingresso nel mondo del lavoro pubblico, a tempo indeterminato, per una ex collega di studio della direttrice generale Maria Morgante.

Un colpo di fortuna non tanto l'essersi piazzata sesta in graduatoria (quello capita) ma il fatto che da quattro gli assunti sono passati a otto, comprendendo anche Divina Moriello. Il tutto in virtù di una autorizzazione (la n° 52 del 7 novembre del 2017) che era in parcheggio da un anno.

Gli astri si sono combinati positivamente negli ultimi mesi negli uffici di via Degli Imbimbo anche per altri dirigenti. Il direttore Uoc Gru Lucia Giannattasio ha visto la figlia, Lilia Compierchio (terzo foglio della graduatoria finale), pure lei superare il concorso per 4 collaboratori amministrativi bandito dalla Asl con prove che si sono svolte il 25 ed il 26 giugno scorsi. Hanno partecipato 446 candidati: da tutta Italia. Una marea fatta confluire nel palazzetto di Ariano Irpino (nella foto). La selezione è stata durissima: inizialmente le domande di partecipazione erano state 2400. Dei 446 idonei alle prove soltanto 37 sono risultati ammessi in graduatoria.

Lilia Compierchio, figlia della dirigente di Avellino Lucia Giannattasio ha preso servizio presso l'Asl di Caserta, dove adesso fa il direttore generale Mario Nicola Vittorio Ferrante, ex direttore di Avellino. Una soddisfazione sapere la propria figlia tra le prime in tutta Italia.

Gioia che ha avuto anche Rosa Parise, posizione organizzativa: responsabile ufficio concorsi di via Degli Imbimbo, che, sempre grazie al concorso con 2400 domande, di cui 446 idonei e soltanto 37 ammessi, ha visto assumere la nipote Maddalena Parise (settimo foglio della graduatoria), anche lei a Caserta presso l'Asl di Ferrante.

L'allineamento astrale che si è formato sull'asse Ariano-Avellino-Caserta rende via Degli Imbimbo la più fortunata delle strade, surreale come Miracolo a Milano di De Sica, dove le scope riuscivano a volare e ti portavano in un mondo dove buongiorno vuol dire veramente buongiorno.

Ma a questa trilogia della città di K (dove per K Agotha Kristof avrebbe tradotto Kulo) manca ancora qualcosa, il vero coup de théâtre: è la magia del cerchio che circonda una sola famiglia. Con un allineamento astrale tra Ariano-San Nicola Baronia-Avellino (via Degli Imbimbo).

Ma questa è un'altra storia. Merita una puntata a parte.