Covid a scuola, aula chiuse e dad tra Cervinara e Cesinali. Sindaci in allerta

Il sindaco Lengua: serve cautela, contagi in risalita.

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Cervinara.  

Ancora contagi da covid tra il personale sanitario irpino e risale l’allerta contagi con un cluster  a scuola a Cervinara. Gli allievi di cinque classi del comune guidato da Caterina Lengua e Cesinali da oggi fanno lezione con la didattica a distanza per motivi precauzionali. In Valle Caudina si tratta degli studenti di due classi della Secondaria di Primo Grado dell’istituto comprensivo “De Sanctis” di Cervinara. Nessun caso sintomatico, ma solo la positività accertata per i tamponi di verifica. "Da qualche giorno il bollettino dell'Unità di crisi della Regione Campania ci sta consegnando un lieve ma costante aumento del tasso di positività. Un quadro, questo della nostra regione, peraltro in linea con quello nazionale - spiega il sindaco Lengua -. Anche a Cervinara, che per quasi due mesi era rimasta covid free, da due giorni si sta registrando una maggiore circolazione del virus che sta interessando in misura prevalente i ragazzi. Oltre ai due casi accertati di alunni della prima classe della scuola secondaria, si ha notizia, da confermare con tampone molecolare, di altri 4 ragazzi che presentano sintomi riconducibili al covid. Alla luce delle nuove evidenze, gia' nella mattinata di ieri abbiamo richiesto all'Asl uno screening della popolazione scolastica coinvolta. Nel contempo abbiamo predisposto per le giornate di lunedì 25 e martedì 26 ottobre le attività di sanificazione dei plessi Primaria capoluogo, Infanzia Valle e Secondaria di via Renazzo, con conseguente sospensione delle attività didattiche in presenza.
Come sempre, stiamo seguendo con la dovuta attenzione l'evolversi della situazione, rimanendo in stretto contatto sia con l'Asl che con la Dirigente scolastica. Naturalmente, in ossequio alle disposizioni legislative vigenti in materia, ogni ulteriore provvedimento sindacale potrà essere adottato solo all'esito della relazione dettagliata dell'Asl sulla situazione epidemiologica della nostra comunità. Le vicende di queste ore, che sembrano deporre per un mutato quadro epidemiologico, impongono di proseguire senza sosta e senza tentennamenti sulla strada della vaccinazione. Vi ricordiamo che, dopo la consueta pausa domenicale, da domani riprenderanno le attività di somministrazione al centro vaccinale di Cervinara. Oltre a garantire le seconde dosi in base al calendario di convocazione, dalle ore 8.00 alle ore 14.00 saranno somministrate senza bisogno di prenotazione anche le prime dosi di vaccino e la terza dose addizionale nei casi previsti. Guardiamo alle prossime giornate con la cautela di sempre senza mai rinunciare a coltivare la fiducia".
Intanto al Moscati durante i normali controlli sanitari tra personale e reparti è arrivata la notizia di due infermiere contagiate dal coronavirus.  Una è risultata positiva al tampone molecolare, l'altra dopo il test rapido.  Entrambe le sanitarie hanno ricevuto le due dosi di vaccino e non avvertono sintomi. Ma resta l’allerta massima nel Pronto Soccorso dell’azienda ospedaliera “Moscati” di Avellino.  Non mancano le preoccupazioni, dunque, tra medici, infermieri e personale in servizio presso il Pronto Soccorso di contrada Amoretta. Intanto preoccupa un incremento di casi negli ultimi tre giorni, con una crescita importante del tasso di positività. Ma intanto Romina Iannuzzi del sindacato Nursind commenta amara: «Sono sempre meno gli accordi che premiano quelli che fino a poco tempo fa venivano chiamati gli eroi della pandemia. In Regione i patti non sono stati rispettati. Agli operatori sanitari irpini finora è stato riconosciuto soltanto il 60 per cento della premialità-covid per l’anno 2020”.