"Dobbiamo sfidare noi stessi a uscire dalle nostre zone di comfort, dobbiamo lasciare i "terrazzini" delle nostre case da cui guardiamo quanto accade con distacco e indifferenza, per scendere in campo, ognuno nel proprio ruolo". Nel suo discorso ai fedeli di domenica al Duomo Don Pasquale Iannuzzo ha parlato a famiglie e giovani, per sfidare l'indifferenza dei tempi attuali, dopo gli agguati avvenuti in città, ad Avellino. "Fatti gravissimi e dolorosi" commenta il prelato, che in questi giorni parla da pulpito e pagine social, per arrivare a scuotere le coscienze. Parla ai giovani smarriti, che vivono un vuoto Don Pasquale, ma anche alle famiglie.
L'alleanza educativa
"I veri cristiani non sono quelli che vivono la zona comfort, ma che scendono in campo, che scendono dai loro terrazzini, per aiutare e impegnarsi per il bene comune - spiega il parroco -. La soluzione non è lanciare moniti da altari o da tavoli istituzionali, ma serve una nuova e forte alleanza educativa, che ci veda insieme protagonisti di una svolta morale".
Lo sportello, la proposta
La scorsa settimana il prelato del centro antico si è fatto promotore di una proposta concreta. In una lettera aperta alla città, pubblicata sulla pagina social Cattedrale di Avellino, Don Pasquale ha lanciato la proposta di uno sportello aperto alle famiglie, ai giovani, alla comunità, in cui professionisti, esperti e altre figure di riferimento possano fornire un presidio di ascolto, confronto, risposta all'emergenza.
Ciampi: bene lo sportello d'ascolto
Una proposta a cui plaude il consigliere regionale del M5S Vincenzo Ciampi che spiega: una idea concreta da mettere in campo e positiva, come quella di Libera e Cgil di Marciare per la legalità in una città, che sembra ormai indifferente a fatti così gravi.
Basta alcol ai minori nei bar
Don Pasquale poi riflette su devianze giovanili e sul profondo senso di smarrimento dei tempi attuali: "I nostri ragazzi sono soli e si sentono smarriti. Molto spesso riempiono questo vuoto bevendo, o usando sostanze psicotrope. E allora mi chiedo perchè nei bar, senza rispettare le leggi, si vende alcol ai minorenni? ".
Indagini alla svolta
Intanto le indagini della Polizia sono alla svolta. Sono attesi sviluppi decisivi nelle prossime ore, per conoscere l'identità delle due persone che con casco integrale, martedì notte, hanno aperto il fuoco contro una vettura su cui viaggiavano tre ventenni a Viale Italia. Gli investigatori della Squadra Mobile – sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Avellino - stanno ricostruendo, passo dopo passo, il quadro di una vicenda, che fino a pochi giorni fa appariva ancora nebulosa.
Pistole in città, i 4 colpi esplosi
I fatti sono accaduti nella notte tra martedi` e mercoledi` della scorsa settimana. I proiettili hanno colpito la fiancata sinistra della Volkswagen Polo e la parte posteriore. Uno dei colpi ha sfondato il lunotto. In tutto sono stati quattro.
I bossoli, i rilievi
I bossoli dell’arma utilizzata non sono stati rinvenuti. La Scientifica ha effettuato i rilievi sui fori presenti sulla carrozzeria della Polo. Si attendono i risultati che consentiranno di stabilire il tipo di arma impiegata, il calibro e la distanza dal quale sono stati esplosi i colpi.
