Nuovi elementi nel giallo sulla morte di Enza Delli Gatti, la 71enne originaria di Montella, ritrovata cadavere a poca distanza dalla sua abitazione ad Arrone, dove la donna viveva con la figlia e il genero, Gerardo Chieffo, 56enne, iscritto nel registro degli indagati per soppressione di cadavere. La salma era stata ritrovata, in avanzato stato di decomposizione, a pochi passi dalla casa di campagna nella Valnerina Ternana dopo la denuncia della figlia Elisabetta, non in Umbria, ma ai Carabinieri della stazione di Montella. L'ipotesi della Procura di Terni, che sta coordinando l'inchiesta, è che il corpo sia stato seppellito e nascosto per percepire la pensione dell'anziana, erogata regolarmente dall'INPS ritenendo la persona viva e ritirata all'ufficio postale da figlia e genero.
Due anni fa il vicino l'accompagnò in ospedale, poi il lungo silenzio
Attesa per l'autopsia che dovrà stabilire le cause del decesso. Esattamente due anni fa, nell'agosto del 2023, Enza Delli Gatti è stata vista per l'ultima volta nel comune di Arrone. Il vicino di casa accompagnò la donna in ospedale per un malore. Da lì il silenzio fino al ritrovamento nelle ultime ore. Tanti gli interrogativi di una vicenda che pone l'attenzione sulla famiglia, sui fratelli, i figli e i diversi nipoti, convocati nelle scorse ore dalla Procura. Lente di ingrandimento sulla pensione e sui documenti dei diversi ricoveri della 71enne.
