Incappucciati, armati, spietati e pronti a tutto. Sono entrati in azione dopo mezzanotte, hanno minacciato di morte il dipendente della sala slot di Contrada San Lorenzo ad Atripalda e si sono fatti consegnare tutto il denaro, per poi darsi alla fuga.
La rapina in 120 secondi
Tutto in 120 secondi, per un raid degno di un film , rapidissimo e mirato. I carabinieri di Atripalda sono tornati questa mattina per nuovi rilievi nella sala slot di contrada Sn Lorenzo e si analizzano i filmati delal video sorveglianza pubblica e privata per rintracciare elementi utili alle indagini. Intanto il sindaco di Atriaplda spiega: "Il nostro è un comune sano, florido nel commercio che fa gole a bande e clan".
Comune florido commercialmente
"Atripalda è un Comune tranquillo, però è un comune ricco di attività commerciali e quindi può risultare appetibile per la delinquenza, sciolta e organizzata – spiega Spagnuolo -. Viviamo un momento storico in cui qualche episodio del genere aumenta rispetto al passato. Fortunatamente la guardia è alta e c'è una grande attenzione sia da parte delle istituzioni, quindi il comune, sia soprattutto da parte delle forze dell'ordine".
La videosorveglianza
Noi come Comune abbiamo ulteriormente implementato la videosorveglianza nella zona collinare della città. Il centro urbano è ben assistito da un sistema di videosorveglianza, che normalmente dà le risposte che gli inquirenti cercano. Ovviamente siamo in una città non solo ricca ma, soprattutto, sana e quindi è evidente che la delinquenza cerca di attaccare e di attecchire nelle comunità dove c'è dove non c'è delinquenza. Una cosa è certa non ci lasciamo intimidire e sapremo reagire.Dobbiamo alzare una recinzione contro la delinquenza. Quando ci sono aperture di attività commerciali siam molto attenti, come anche quando assegnamo appalti. In piena sintonia con prefettura e le forze dell'ordine stiamo dando il massimo sostegno, perché queste zone sane riescano ad avere gli anticorpi per respingere il marciume e la delinquenza che vuole arrivare in queste aree.
