Nevica in Irpinia: controlli sull'Ofantina per gomme e catene

Primi disagi, Polstrada in azione

E nevica anche sul Vesuvio

Montemarano.  

Torna la neve in Alta Irpinia. Primi centimetri di neve sull'Ofantina, difficoltà per la circolazione. Scarsa la visibilità. Si attendono gelate nella notte. Anas e Provincia preparano i mezzi antineve. I primi disagi sono attestati già da Montemarano. E gli agenti della Polstrada sono già in azione per i controlli su gomme termiche e catene. Gli uomini dell'Anas stanno accertando lo stato della viabilità. Si verificano la marcia dei mezzi con catene o pneumatici come da obbligo imposto fino al 15 aprile. Gli agenti stanno effettuando un lavoro straordinario di presidio e controllo per assicurare la viabilità. Stesse verifiche in A16. Sul Raccordo invece il traffico scorre sereno. Le primissime precipitazioni nevose stanno interessando soprattutto Alta Irpinia e Baronia. L'Ofantina è strettamente sotto controllo, anche in virtù delle precipitazioni nevose annunciate dalle prossime ore, con conseguente ondata di gelo. 

E c' èun  nuovo brusco calo termico in provincia di Napoli e il Vesuvio torna ad imbiancarsi. Risveglio al gelo per i cittadini che vivono alle pendici del vulcano più famoso al mondo: le continue precipitazioni delle ultime ore hanno infatti portato giù le colonnine dei termometri, con la comparsa della neve fino a quota bassa sul Vesuvio, che si presenta ricoperto da una lunga coltre bianca. Anche le previsioni per le prossime ore non sono confortanti: annunciate precipitazioni e temperature ancora basse.

Non si sente ancora, ma un nucleo gelido di aria freddissima dalla Siberia si sta incamminando verso l'Europa, e verso il 25 febbraio raggiungerà l'Italia. L'ingresso del burian.

Il burian, o buran è un vento di aria gelida spesso molto forte, che soffia da Nord, Nord-Est. Non arriva da solo, è accompagnato da bufere di neve congelata. In Siberia i fiocchi caduti a terra si sollevano di nuovo e volteggiano azzerando la visibilità, l'umidità nell'aria si condensa e forma polvere di diamante. Non arriverà così sulla Penisola. Ma considerando che a metà febbraio si è verificato un surriscaldamento anomalo della stratosfera (strat-warming), tra i più potenti degli ultimi 30 anni, il burian farà la sua figura.

Le temperature potranno rimanere sotto lo zero anche di giorno e raggiungere i -10/-12° di notte sulla Pianura padana. "Successivamente il possibile arrivo di una bassa pressione atlantica interagirà con l'aria gelida favorendo estese nevicate fino in pianura su gran parte del Nord e addirittura anche al Centro - avverte Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito -. La situazione è in continua evoluzione e le sorprese non mancheranno".

La Protezione Civile ha emesso Allerta Gialla di ordinaria criticità per rischio idraulico diffuso su Emilia Romagna e Marche. Allerta Gialla di ordinaria criticità per rischio idrogeologico localizzato su Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Molise, Puglia, Umbria, Veneto.

Siep