Trentalange ad Avellino: "Il VAR in Lega Pro? Siamo aperti alle innovazioni"

Il presidente dell'AIA ha inaugurato la nuova sede della Sezione del capoluogo irpino

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Avellino.  

Il presidente dell'AIA, Alfredo Trentalange, e i Componenti del Comitato Nazionale dell'AIA hanno fatto tappa nel capoluogo irpino per l'inaugurazione della nuova Sezione di Avellino, intitolata a Mimmo Nigro. Così il numero uno della classe arbitrale italiana, al microfono di 696 TV e Ottopagine.it, prima del taglio del nastro: “Sono felice di essere stato ospitato in un ambiente positivo, fatto di belle persone, piene di entusiasmo. L'inaugurazione e l'intitolazione di una nuova Sezione vuol dire pensare al futuro, ai giovani, a progettare e a essere innovativi. È questo il vero senso dell'arbitraggio, è questo il vero senso dello sport”.

Trentalange è impegnato in prima persona per incentivare l'adesione a un universo complesso, ma affascinante, che ha in sé aspetti di pedagogici ed educativi assolutamente non marginali: “Il nostro compito è quello di dare entusiasmo ai giovani, credibilità al nostro movimento. Riuscire a imparare e a fare l'arbitro deve avvenire in un contesto positivo. Un giovane dai 14 anni ai 16 anni oggi può fare sia l'arbitro sia il calciatore, ma se fa l'arbitro deve assumersi in pochi istanti la responsabilità delle decisioni che prende. Parliamo, per chi decide di avviarsi a questa carriera, di un momento formativo eccezionale e non solo perché, magari, un giorno potrà diventare un bravo arbitro. Di certo, ne uscirà un uomo migliore. Se avete un ragazzino in casa a cui interessa il gioco del calcio pensate anche di fargli fare l'arbitro. Si ritroverà a frequentare un'associazione vera, con altri ragazzi, con cui potrà crescere e confrontarsi. I ragazzi che fanno gli arbitri, mediamente, sono più rispettosi, vanno meglio a scuola, sono più responsabili. Non è poco”.

L'AIA si impegna a garantire un contesto di sicurezza ai propri tesserati: “Siamo molto attenti a fenomeni come quello della violenza, non solo per l'inasprimento delle pene. Abbiamo in mente una legge, che verrà proposta molto presto in Parlamento. Siamo per una nuova cultura, per cercare di fare cultura. È da qui che si parte. Rigore e cultura devono viaggiare di pari passo. In tante partite di Settore Giovanile sono i giovani calciatori e gli arbitri a educare i genitori sugli spalti. Pensate che capovolgimento quando si parla di disagio giovanile, bisognerebbe parlare anche di disagio degli adulti, che qualche volta non si comportano bene. A educarli sono i ragazzi che giocano e rispettano le regole”.

Il VAR in Lega Pro per i playoff? Trengalange lascia una porta decisamente aperta all'adozione della tecnologia anche in Serie C: “Il VAR è uno strumento giovane e importante, che evita palesi ingiustizie. Nessun arbitro ha piacere di sbagliare, di condizionare una partita. Il VAR va migliorato, conosciuto, ma pensiamo che sia un aiuto e credo che avrà futuro. Spesso non si conosce ciò che non si sperimenta. Si tratta di provare, di innovarsi e, perché no, riguardo al VAR in Lega Pro: non poniamo limiti alla provvidenza. Come AIA siamo assolutamente aperti alle innovazioni e disponibili e sperimentarle”.

Il presidente Alfredo Trentalange; il vice presidente Duccio Buglioni; i Componenti del Comitato Nazionale e delle Commissioni Nazionali; il presidente del CRA, Alberto Ramaglia e il suo vice Michele Affinito oltre a tutti i presidenti di sezione della Campania, tra cui il presidente della Sezione Avellino, Saverio Zaccaria, hanno ricevuto la benedizione del monsignor Arturo Aiello, che ha speso parole d'elogio per il delicato ruolo della classe arbitrale, che si espone in prima persona per ricoprire un ruolo in cui si fa carico di promuovere il rispetto delle regole. Un insegnamento da estendere pure alla vita quotidiana.

Un saluto a tutti i presenti è stato portato da Cosimo Sibilia, che si conferma un vero uomo di sport, da sempre in prima linea per il supporto di tutte le iniziative finalizzate all'incentivo di attività virtuose collegate allo sport stesso. A chiudere la serata l'arrivo degli arbitri della CAN A Fabio Maresca, Marco Guida e Maria Marotta.