di Marco Festa
I tempi del calciomercato sono imprevedibili, con accelerazioni e frenate che possono ridurre e dilatare i tempi per la conclusione delle trattative, ma lunedì prossimo, in occasione della ripresa degli allenamenti, l'Avellino potrebbe già contare su due volti nuovi: Simone Palombi ed Emanuele Ndoj. Mandato in archivio il Capodanno, domani si alza il sipario sulla finestra invernale di trattative, che determineranno un restyling della rosa biancoverde. I primi innesti dovrebbero dunque essere l'attaccante di proprietà della Lazio e il longilineo centrocampista della Roma, pronto a fare rientro alla base per poi essere girato in Irpinia, dopo la prima parte di stagione tra le fila del Brescia. La chiave per battere celermente la concorrenza del Carpi nell'affare per il talento ex Ternana può invece essere rappresentata dal passaggio di Fabrizio Paghera alla Salernitana, altra pretendente a Palombi ma pronta a defilarsi a fronte del via libera per il mediano dei lupi, seguito anche da Brescia e Pescara. Scenario di mercato che va però aggiornato alle ultime ore dato che l’operazione sarebbe stata rallentata da qualche perplessità manifestata da Colantuno. Si vedrà. Agli ordini di Novellino, all’inizio della prossima settimana, ci sarà intanto regolarmente, salvo colpi di scena, pure Federico Moretti, che è stato proposto in prestito ad alcuni club di Serie B, tra cui il Foggia: i satanelli hanno però scartato la possibilità di inserirlo nel proprio organico per scelta di Stroppa, che ha già avuto Moretti alle proprie dipendenze ai tempi dello Spezia. Per l’ex tra le altre di Vicenza e Latina, valutazioni tecniche a parte, c’è da superare lo scoglio dell’ingaggio, oneroso, che sfiora i 180mila euro, per perfezionare una cessione pianificata ma non semplice da concretizzare. Scontati gli addii di Idrissa Camarà ed Erik Gliha, che andranno a giocare in Serie C (per il primo continua il pressing della Casertana e ha sondato il terreno la Reggiana), decisamente meno quello di Emanuele Suagher, cercato da Carpi e Virtus Entella ma desideroso di restare all’ombra del Partenio.
