Avellino e Italpol sono ai dettagli: cessione entro venerdì

Trattativa in dirittura d'arrivo: gli scenari. Intanto è iniziata la preparazione per il Pescara

Avellino.  

 

di Marco Festa

È la settimana dei dentro o fuori per l'Avellino, che questo pomeriggio, a porte chiuse, al “Partenio-Lombardi”, ha iniziato gli allenamenti in vista della cruciale sfida casalinga di sabato con il Pescara. Indisponibili Iuliano e Lasik, terapie e palestra per Moretti, allenamento ridotto per Morosini e Castaldo, lavoro differenziato per Radu, regolarmente in gruppo Vajushi. In permesso Cabezas, che rientrerà in Italia venerdì. La testa è dunque già alla sfida con gli adriatici: decisiva per il futuro di Novellino sulla panchina dei lupi. La sconfitta e la prestazione ben più che insufficiente offerta nel derby a Salerno hanno determinato un aut aut: i lupi devono vincere e farlo in maniera convincente, contro i biancoazzurri, altrimenti a pagare sarà l'allenatore.

Sono però ore decisive anche sul fronte societario: è ormai in dirittura d'arrivo l'acquisizione della maggioranza delle quote da parte dell'Italpol Vigilanza, S.r.l. di proprietà della famiglia Gravina, che avrebbe già ottenuto il rilascio di una importante fidejussione bancaria. Ieri il presidente Taccone, che rimarrà tale anche dopo il passaggio di consegne, è stato a Roma per continuare a smussare gli angoli di un affare che si concluderà, salvo improbabili colpi di scena, giovedì prossimo e comunque non oltre venerdì (ovvero in concomitanza con la scadenza per il pagamento bimestrale degli ultimi stipendi con annessi contributi). L'opzione più verosimile resta quella della cessione dell'80 per cento alla stessa Italpol, ma l'ingresso potrebbe concretizzarsi con una percentuale iniziale del 60 per poi andare a salire di pari passo con le programmate ricapitalizzazioni. Dentro e fuori dal campo: per l'Avellino il futuro è sempre più presente.