di Marco Festa
Senza sosta. Mandato in archivio il successo di misura sul Castiadas, il Calcio Avellino è pronto alla sfida infrasettimanale in programma domani, alle 14:30, ad Aprilia, valida per la dodicesima giornata del girone G di Serie D. Al termine della seduta di rifinitura, sostenuta in mattinata al "Partenio-Lombardi", i lupi hanno ricevuto la visita di Claudio Mauriello, a colloquio negli spogliatoi con la squadra prima della partenza alla volta dell'Agro Pontino.
Chiaro l'invito del presidente al gruppo: scendere in campo con mentalità vincente, senza accontentarsi a monte di un pareggio che farebbe comunque morale e classifica per il valore dell'avversario, ma, soprattutto, date le numerose defezioni con cui fare i conti. Il tecnico Graziani dovrà, infatti, rinunciare a Sforzini, come già messo in preventivo, ma anche a Gerbaudo, alle prese con noie muscolari e Mithra, che è tornato a farsi male alla caviglia sinistra già malandata, oltre a Longobardi, Scarf e Urbanski. Non figura nell'elenco dei convocati uno dei due neo-acquisti: il centrocampista Di Paolantonio, che deve trovare la migliore condizione.
Partirà, invece, dalla panchina il difensore Capitanio. Un jolly nelle retrovie per i biancoverdi, presentato ufficialmente: "Per me essere qui è un sogno" - ha esordito il centrale, di piede mancino, ex Ravenna - "Sono un centrale, ma in carriera ho giocato anche terzino. Per me conta solo lavorare senza parlare, pedalare a testa bassa, la posizione in cui l'allenatore deciderà di impiegarmi non farà differenza. L'unica cosa che deve interessarmi è dare il massimo anche nel secondo di partita che il mister vorrà concedermi. Il girone G? Ostico, con squadre proprio come l'Aprilia e lo stesso Castiadas, che ho visto all'opera sabato scorso. Il nostro obiettivo è dichiarato: a maggio vogliamo essere in un'altra categoria. Lo merita questa società, straordinariamente organizzata in ogni suo aspetto, e, in primis, la tifoseria: domenica mi ha lasciato a bocac aperta."
Tornando alla stretta attualità, al "Quinto Ricci" di Aprilia", a comporre l'ormai collaudato 4-3-1-2 del lupo di partenza saranno Lagomarsini tra i pali; Patrignani, Morero, Mikhailovsky e Parisi in difesa; Buono, Matute ed Acampora a centrocampo; Tribuzzi alle spalle di De Vena e Mentana. Trecento i tifosi irpini al seguito.