De Cesare, Iannuzzi e Pennisi fanno quadrato: il fuori onda

Colloquio cordiale a fine conferenza tra il patron e i tifosi: "Sono coinvolto. Ti saremo vicini"

Avellino.  

Tra la gente. Davanti a microfoni e taccuini. Con l'umiltà di chi ha un problema, ma non lo nasconde perché, palesemente, in buona fede. Gianandrea De Cesare, che non ama le telecamere, ci ha messo di nuovo la faccia, questa mattina, in conferenza stampa. Non per raccontare favole, confermando che la sua Sidigas attraversa ancora una crisi finanziaria, ma per assicurare che sta facendo tutto il possibile per venirne a capo. Per il bene dei suoi dipendenti. Non di meno della Scandone e del Calcio Avellino. Al termine delle dichiarazioni ufficiali, spazio a un colloquio "semi-privato" con due rapprentanti della Curva Sud“Ho pensato, magari ho fatto una fesseria. Una invasione al contrario. In fondo, non ho esperienza, ma dal mio punto di vista ho pensato: perché non devo confrontarmi con i tifosi?” ha esordito De Cesare, soffermandosi a parlare con due storici punti di riferimento della Curva Sud, ovvero Franco Iannuzzi e Frank Pennisi, e commentando la scelta di entrare nel settore, tra gli ultras, al termine della partita casalinga di domenica scorsa, contro il Ladispoli, per ascoltare le richieste dei supporter irpini, che ne avevano invocato il cognome a gran voce per tutta la partita.

“Ciò che uno fa di getto, in maniera spontanea, è sempre apprezzabile. Alla fine, l'idea è che dobbiamo camminare insieme, di pari passo.” ha risposto a De Cesare, Pennisi. Il patron della Sidigas ha così aggiunto: “Non si tratta solo di camminare insieme, ma prima ancora: vogliamo la stessa cosa.”

Subito dopo Iannuzzi, che ha seguito la conferenza al pari del responsabile dell'area tecnica del gruppo Sidigas, Nicola Alberani; del tecnico Giovanni Bucaro, del suo vice Daniele Cinelli e di tutti i componenti che lavorano dietro le quinte sia nel calcio, sia nel basket, ha aggiunto: “Hai messo la sciarpa alla fine.” indicando la sciarpetta biancoverde sfoggiata dall'imprenditore partnopeo: “Te lo avevo detto, ho mantenuto la parola.” ha continuato, sorridendo De Cesare, in un clima di grande cordialità alla presenza di due dei suoi uomini fidati, Luigi Carbone e Goffredo Solimeno.

Iannuzzi ha poi incalzato il patron: “Cerchiamo di fare i fatti. Noi non abbandoniamo mai nessuno, anzi. Nelle difficoltà siamo ancora più vicini.”

Infine, un saluto con tanto di pugno contro pugno con Iannuzzi, abbraccio cordiale con Pennisi con l'invito al PalaDelMauro per assistere alle partite della Scandone: “È sempre una squadra della città." Invito riproposto da Iannuzzi a De Cesare: “Cerchi di esserci mercoledì contro l'Anzio. Ti aspettiamo." "Vedremo di incastrare le cose. Il coinvolgimento c'è.” ha garantito il numero uno della Sidigas prima di congedarsi definitivamente.

Clicca sul pulsante "play" al centro della foto in apertura per vedere il video e ascoltare il colloquio tra De Cesare, Iannuzzi e Pennisi.