Avellino, a rischio la gara con l'Anzio: corsa contro il tempo

Oggi si presenta Alfageme, ma la SSD, a ora, non ha la licenza d'uso del Partenio: i dettagli

Avellino.  

È a rischio la gara casalinga in programma domani, alle 15, tra il Calcio Avellino e l'Anzio. Allo stato attuale il club irpino non ha la licenza d'uso del "Partenio-Lombardi". Senza non si gioca, a meno di una difficoltosa e forse impossibile migrazione verso altri lidi, date le comunicazioni già effettuate alla LND e i tempi ristretti. La matassa è ingarbugliata. La SSD biancoverde ha, come preannunciato, provveduto al saldo del canone di novembre, ma un legale, creditore nei confronti del Comune, lo ha pignorato. Una procedura ritenuta illegittima stando a una norma del 2000 che prevede, nel caso di contenziosi con enti istituzionali, che ci si possa rivalere nei confronti della tesoreria degli stessi e non di terzi.

Il nocciolo della questione non è, però, questo; in cui l'Avellino è tutto sommato marginale rispetto alla vicenda. Il vero nodo da districare, in giornata, è la mancata produzione della fideiussione, paradossalmente concordata con il benestare della SSD, a garanzia del pagamento delle rate per le mensilità da qui alla fine del campionato.

E, dato che ieri è scaduta la delibera per la deroga temporanea dell'utilizzo dello stadio, la società è a un bivio: o paga la rata di dicembre - che scade oggi - manifestando la volontà di procedere mensilmente al versamento dei 9500 euro previsti dalla convenzione d'utilizzo in essere, in attesa di stipularne una nuova, o produce un atto, formale, a ora non redatto, specificando i tempi e le modalità entro cui onorerà gli oneri del vincolo, in cui chiede una nuova deroga, che il commissario straordinario Priolo dovrà approvare per giocare domani.

A fare chiarezza, sarà, questo pomeriggio, il presidente Claudio Mauriello, che prenderà parte alla presentazione ufficiale di Luis Alfageme. L'arrivo dell'attaccante, che si è svincolato nelle scorse ore dalla Casertana, è passato inevitabilmente in secondo piano. La festa per l'arrivo dell'argentino sarà da vivere col fiato sospeso.