Nonostante la calma olimpica mantenuta in conferenza stampa dal presidente Claudio Mauriello, in giornata il Calcio Avellino ha rischiato grosso sul fronte “Partenio-Lombardi” essendo rimasto sprovvisto, per il lasso di qualche ora, della licenza d'uso.
Ieri, infatti, era scaduta la proroga per l'utilizzo dello stadio cittadino inserita in una delibera che indicava delle precise condizioni per il rinnovo, solo parzialmente rispettate dal club, che aveva sì pagato la rata di novembre, poi pignorata da un legale creditore nei confronti del Comune, ma non ha, nel contempo, prodotto la fideiussione a garanzia del pagamento dei successivi canoni d'affitto optando per una nuova intesa temporanea mediante il saldo della rata mese di dicembre, che scadeva oggi.
A confermarlo, in occasione della presentazione di Alfageme, è stato lo stesso Mauriello: "Domani giocheremo regolarmente al Partenio-Lombardi ottemperando a quanto richiesto, pagando la rata di dicembre. Abbiamo ricevuto un pignoramento come terzi da un creditore del Comune di Avellino, non capisco l’allarmismo che si è creato. Ho letto di una mancanza di Gianandrea De Cesare, che non ha mai partecipato agli incontri in Comune. Abbiamo deciso di pagare mensilmente il canone di locazione, non c’è stato alcun problema legato alla fideiussione. Da parte nostra non c’è nessun problema, se l’amministrazione comunale vuole garanzie, stipuleremo anche la fideiussione. In Priolo ho riscontrato la massima disponibilità e nel nuovo accordo c'è un riferimento esplicito a un tavolo tecnico per discutere delle varie problematiche legate allo stadio. È ingiusto, comunque, puntare il dito contro De Cesare, che di queste cose non se ne sta interessando. La conclusione? Siamo autorizzati a giocare e prossimamente torneremo al Comune di Avellino per definire le prossime azioni da compiere. Non c’è, comunque, nessun problema.”
Clicca sul pulsante "play" al centro della foto per il video integrale della presentazione di Luis Alfageme con gli interventi del presidente Claudio Mauriello e del direttore sportivo Carlo Musa.
