Bucaro: "Alfageme? Se salta dobbiamo intervenire sul mercato"

Il tecnico mastica amaro per il pari a Colleferro contro l'Anagni e spiega il finale infuocato

Avellino.  

“Non siamo stati capace di chiuderla. Torniamo a casa con l’amaro in bocca, nonostante abbiamo creato tanto e fatto costantemente la partita.” Così Giovanni Bucaro nel post-partita di Città di Anagni – Calcio Avellino 1-1: “Dobbiamo essere più convinti quando arriviamo sotto porta, ma se giochiamo con questa voglia ne vinceremo tante e non c'è da demoralizzarsi se il Lanusei è tornato avanti di 7 punti. Il campionato è ancora lungo e possiamo dire ancora la nostra da qui alla fine.” ha proseguito il tecnico dei lupi.

Inevitabile un commento sul "caso Alfageme". Nelle prossime ore il mister saprà se potrà averlo a propria disposizione, o clamorosamente, rassegnarsi a doverne fare a meno a pochi giorni dalla presentazione ufficiale: “Ho saputo solo ieri che non poteva essere tesserato. Entro martedì sapremo se sarà utilizzabile. Nel caso in cui non avremo la possibilità di averlo, dovremo intervenire assolutamente sul mercato. È una situazione particolare, mi auguro che possa far parte del gruppo.”

Sul rigore non concesso nel finale per sospetto tocco di braccio di Flamini: "Continuo a ripeterlo: secondo me non siamo simpatici a qualcuno, il rigore era netto."

Nel finale parapiglia con la panchina avversaria: “Siamo stati offesi a lungo, prima e durante la partita dal balcone sopra la nostra panchina, da dove ha assistito alla partita il tecnico dl Città di Angani, Liberati, che, come sapete, era squalificato. Lui e altri componenti dello staff tecnico hanno pesantemente insultato, me, la squadra e Avellino: una cosa intollerabile che mi ha fatto perdere la pazienza. Purtroppo la Serie D è anche questo.”