Partenio, canone di fitto dimezzato nella nuova convenzione

Proroga per l'utilizzo e ok a Taccone per la rescissione: stadio, l'Avellino esulta per la svolta

Avellino.  

Due notizie positive in un solo colpo per l'Avellino, che lunedì, salvo anticipi, dovrebbe annunciare le conferme in biancoverde dell'allenatore Giovanni Bucaro e del direttore sportivo Carlo Musa. Le buone nuove sono, però, fuori dal campo, per il campo. Con la pubblicazione nell'albo pretorio, è stata, infatti, ufficializzata la proroga sino al 30 giugno 2020 della delibera per l'utilizzo del “Partenio-Lombardi” in favore della Calcio Avellino SSD, in procinto di acquisire la denominazione di Uesse, e, soprattutto, l'accoglimento della richiesta di risoluzione contrattuale della convenzione d'uso, con scadenza nel 2021, tra l'allora A.S. Avellino di Walter Taccone e il Comune di Avellino, previo il rimborso in favore dell'ormai ex presidente dei biancoverdi - come anticipato da Ottopagine.it - dei costi sostenuti per alcuni lavori svolti, all'interno e all'esterno dell'impianto sportivo, nel corso degli anni, e l'acquisto da parte dell'ente cittadino di una serie di arredi, tra cui il manto in erba sintetica.

E allora, la situazione è ben delineata: per il momento, il club di De Cesare pagherà il canone della convenzione in essere, con rate trimestrali anticipate, di importo pari a 28.560, 63 euro, iva compresa, in attesa che gli Uffici competenti perfezionino le procedure per arrivare a stracciare la vecchia intesa e stipularne un ex novo, con il canone di fitto mensile che dovrebbe essere sensibilmente ritoccato verso il basso: da 9.500 a 5.000 euro. La Calcio Avellino si farà inoltre carico di tutti gli oneri di competenza di Palazzo di Città in occasione delle Universiadi 2019.