Avellino, Iovino e Coscia: "Non si è parlato solo di Laezza"

Gli agenti hanno confermato colloqui con Di Somma per altri calciatori da loro assistiti

Avellino.  

Dopo la firma sul contratto con cui il difensore Giuliano Laezza si è legato all'Avellino, gli agenti Francesco Iovino e Matteo Coscia non si sono sottratti da un commento sull'operazione perfezionata con i biancoverdi: "È stata una trattativa lampo, ci ha chiamati il direttore Di Somma e abbiamo dato il nostro gradimento alla piazza e alla società, nonostante l'interesse di altri club per il calciatore. Giuliano viene da stagioni importanti alla Reggina, dove è stato capitano segnando pure 3 gol, e alla Sicula Leonzio. Con il direttore Di Somma parlare è piacevole, perché si parla di calcio. Abbiamo chiuso per Giuliano e parlato anche di qualche altro profilo potenzialmente utile alla causa dell'Avellino. Tornando a Laezza, cercava una piazza per esprimere il suo valore. Ci aspettiamo che possa rispondere positivamente alle nostre aspettative e a quelle dell'Avellino. A prescindere dal momento di difficoltà, si parla molto bene di questa società, è giusto dare loro fiducia e poi non credo che Di Somma sarebbe venuto qui per sporcare la sua immagine.”

Da ritenersi accantonate, salvo colpi di scena, le trattative per Calderini e Fedato, altri due assistiti di Iovino e Coscia: “Sono calciatori che son svincolati, han mercato, però, tatticamente, per il progetto dell'Avellino, ci sono difficoltà. Qui si farà un 3-5-2, un modulo in cui sono difficilmente collocabili, al di là del loro valore, che hanno dimostrato nel corso delle carriere. Penso che siano piste difficilmente percorribili.”

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