Cinelli: "Felici, ma solo pochi calciatori sono già pronti"

Il vice allenatore dell'Avellino ha parlato a margine della visita allo Sturno Sport Festival

Avellino.  

La provincia, il cuore pulsante dell'Avellino. Da sempre. Da questo concetto ha iniziato la sua intervista Daniele Cinelli, che, ieri, con Giovanni Ignoffo, Giuliano Laezza e Fabiano Parisi, sono stati ospiti dello Sturno Sport Festival: "È stata l'occasione per ringraziare questo splendido paese. La nostra presenza, qui, deve far capire a tutti gli altri paesi vicino ad Avellino che l'Avellino è di tutti, non è soltanto della città di Avellino. Coinvolgere tutta la provincia è motivo di orgoglio e gratificazione, per iniziare bene il nostro percorso."

Partito in netto ritardo per l'Avellino è il momento dei primi impegni ufficiali. Mercoledì (ore 18) a Pagani l'esordio stagionale ufficiale in Coppa Italia di Serie C: "Giorno dopo giorno ci stiamo migliorando. La rosa è in continua evoluzione, per fortuna molto positiva perché stanno arrivando calciatori importanti per questa categoria, che sicuramente ci daranno una mano. Nello stesso tempo bisogna essere consapevoli che non siamo pronti come lo sono gli altri, però, sicuramente, ci arriveremo e ci confronteremo come sempre abbiamo fatto per il bene nostro, ma, soprattutto, per il bene dell'Avellino. Quanto sarebbe importante giocare al Partenio domenica prossima, contro il Bari? Molto, però, la vicenda stadio non deve farci distogliere l'attenzione dal nostro modo di preparare la partita. Sicuramente, a noi farebbe più piacere giocare in casa, però, poi se dovessimo giocare a Bari (come anticipato da Ottopagine.it, ndr) ci proveremo lo stesso al meglio per fare una degna figura. Per il momento concentriamoci sulla Paganese, anch'essa in migliori condizioni rispetto alle nostre. Siamo partiti il 29 luglio, sono solo 10 giorni che stiamo lavorando. Siamo partiti con pochi calciatori in rosa, stiamo migliorando a livello numerico e di intensità negli allenamenti con gli arrivi di calciatori di esperienza, non ultimo Celjak. E ben vengano altri rinforzi. Noi siamo contenti a prescindere, perché allenare l'Avellino è qualcosa di unico e di speciale, ma è chiaro che c'è ancora molto da migliorare. Allo stato attuale abbiamo solo 8, 10 calciatori già pronti, gli altri non lo sono ancora." ha concluso il vice allenatore dei biancoverdi.

Clicca sul pulsante "play", al centro della foto in apertura, per vedere il video dell'intervista a Daniele Cinelli.