Avellino, Capuano punta sul riscatto di Alfageme

L'attaccante argentino dovrebbe partire titolare contro il Bari. Un dubbio a centrocampo

Avellino.  

Il conto alla rovescia per Avellino - Bari è definitivamente scattato. Domenica, alle 15, l'esordio sulla panchina biancoverde di Capuano coinciderà con l'inizio di un tour de force da brividi per i lupi. All'orizzonte tre partite, dal coefficiente di difficoltà decisamente elevato, in soli otto giorni. Prima della trasferta a Terni e della gara al “Partenio-Lombardi” contro la Reggina dell'ex mister dei lupi, Toscano, c'è, però, la sfida contro la corazzata pugliese ed è, dunque, auto-evidente che spostare l'attenzione più avanti del prossimo match sia un errore da non commettere. Anche perché, per rimanere in tema di avvicendamenti tra tecnici, i biancorossi sono stati a dir poco rivitalizzati dall'arrivo di Vivarini, subentrato a Cornacchini: in Irpinia daranno la caccia alla quarta vittoria consecutiva. Non saranno della contesa D'Ursi, sulla via del pieno recupero, e lo squalificato Hamlili mentre è in dubbio Folorunsho, ma la rosa del Bari è così profonda da rendere le defezioni pressoché irrilevanti. Decisamente meno ampia la possibilità di scelta sponda avellinese, ma, nonostante le conclamate lacune d'organico, l'infermeria praticamente svuotata, con il solo Karic che ha lavorato a parte, permetterà a Capuano di avere almeno la possibilità di qualche variante tra gli interpreti: Micovschi dovrebbe essere confermato largo a sinistra, nella linea a cinque di centrocampo, ma è stato provato anche nelle vesti di mezzala destra e, qualora dovesse essere utilizzato da interno, permetterebbe il rientro tra i titolari di Parisi. Dell'undici iniziale tornerà, invece, a far parte, salvo colpi di scena, Alfageme: l'attaccante argentino, provato in tandem con l'ex galletto Albadoro, è chiamato a una reazione d'orgoglio dopo le ultime deludenti prestazioni. Capuano lo ha stimolato e caricato a pallettoni dopo averlo difeso a spada tratta in conferenza stampa.