"Non appoggiatevi alle balaustre o ci chiudono lo stadio"

L'appello e il commento dell'a.d. dell'Avellino, Polcino, al termine del vertice sul Partenio

non appoggiatevi alle balaustre o ci chiudono lo stadio
Avellino.  

Si è riunita questa mattina, in Prefettura, la Commissione di Viglianza sui Locali Provinciali di Pubblico Spettacolo, convocata d'urgenza per discutere delle criticità relative al “Partenio-Lombardi”, messe “nero su bianco” in 23 punti dalla vecchia proprietà.

Al termine dell'incontro, durato più di tre ore, a cui hanno preso parte anche l'architetto Vincenzo Maria Genovese ed i tecnici del Comune di Avellino, ha tracciato il punto sulla situazione l'amministratore delegato dell'U.S. Avellino, Filippo Polcino: “Ci sono diverse questioni da risolvere, già discusse anche in altre sedi. Chi ci ha preceduti, ha denunciato problemi riguardo alla tenute di carico delle balaustre. Le verifiche e le prove richiedono tra i 30 ed i 60 giorni. Siamo stati, dunque, costretti a ridurre la capienza degli spettatori a 5226 spettatori. Dovremo, inoltre, osservare una serie di prescrizioni della Commissione, a partire dall'incremento degli steward. Colgo l'occasione per invitare i tifosi a non appoggiarsi, in maniera tassativa, alle balaustre, altrimenti ci chiudono lo stadio. In Curva Sud saranno 3500 i posti disponibili; 1000 in Tribuna Montevergine e 500 in Tribuna Terminio mentre il settore ospiti varierà in ragione della gara da disputare. Dobbiamo fare questi lavori: nessuno può assumersi la responsabilità per l’incolumità di tutti. Lo stadio deve essere un luogo sicuro.”

Poi un duro sfogo: “Siamo qui da un mese ed abbiamo trovato diverse difficoltà. Sono cose che andrebbero realizzate normalmente ed invece noi abbiamo trovato questa situazione. Quando ci riaggiorneremo? Abbiamo incaricato un’azienda per le analisi sui materiali. Speriamo, perciò, che sia possibile rivederci prima della prossima gara del 16 febbraio, portando, ovviamente, dei risultati. L’installazione entro il prossimo primo febbraio delle sedute individuali in ossequio al regolamento della Lega Pro? Attendiamo il piano per l’installazione. La prossima settimana sarà presentato. Noi siamo pronti per montarle.”

Così sul capitolo che riguarda chi sarà a sostenere i costi dei lavori: “Nell’amministrazione comunale ho trovato massima disposizione e collaborazione. Stiamo lavorando in sinergia e questo è il modo giusto per risolvere i problemi. Chi dovrà pagherà si vedrà in seguito. Non siamo venuti ad Avellino per elemosinare qualcosa. Paghiamo anche quello che dovevano fare altri, ma lo facciamo perché il Comune lo merita per come si è posto nei nostri confronti.”

In chiusura un commento sulle dinamiche interne alla società, in movimento: “Quando ci sono più persone si possono avere visioni diverse. La sintesi è la soluzione a tutti i problemi. Io lavoro per il bene dell’Avellino e faccio quanto nelle mie possibilità. I soci discutono e naturalmente devono trovare una sintesi che per me è il bene dell’Avellino. Altre non esistono.”