"Il primo tempo è stato bloccato. Loro hanno giocato per il punto, non riuscivano le giocate per aprire la loro difesa. Nel secondo tempo ci è mancata forse qualche idea, ma la spinta c'è stata". Santiago Morero ha commentato così il pari tra l'Avellino e la Cavese (0-0) nel corso di OffSide, sul canale 696 TV OttoChannel: "Peccato per la traversa di Micovschi. Ero convinto ormai del gol. - ha aggiunto il difensore biancoverde - Gira così ora, ma bisogna continuare perché il campionato è lungo. Vogliamo ottenere un risultato importante".
Sulle scelte del tecnico: "Ci sono stati episodi a sfavore mio. Il rigore di Catania? Penso che ce ne siano tanti di contatti così. Io penso a lavorare, a dare il massimo. Ho giocato tanto in stagione e credo di aver dimostrato che non sono finito. Posso dare ancora tanto. Non faccio polemiche e non penso a me. La mia carriera già l'ho fatta. Penso al bene della squadra e della società".
Sull'ambiente (la squadra ha avuto rassicurazioni sul tema stipendi dalla proprietà): "Non cerco alibi. E un po' l'ho detto ai ragazzi. Dobbiamo pensare solo al campo. È l'unica cosa a cui devono aggrapparsi i tifosi. Pensare a quello che succede fuori dal campo non è roba nostra. Siamo partiti già quest'anno con difficoltà. Abbiamo girato con 26 punti. Non ci manca nulla. Abbiamo medici, fisioterapisti. Non abbiamo da lamentarci e dobbiamo fare quello che occorre".
