Capuano: "Orgoglioso di aver ribaltato le opinioni su di me"

Conferenza stampa del tecnico dei biancoverdi alla vigilia di Avellino - Paganese

capuano orgoglioso di aver ribaltato le opinioni su di me
Avellino.  

“Nessuno, neanche tra i più ottimisti ad Avellino, avrebbe immaginato potessimo ipotecare la salvezza a undici partite dal termine. Battere la Paganese ci consentirebbe di archiviare il discorso relativo alla permanenza nella categoria, ma, se così dovesse essere, non ci fermeremmo affatto. Continueremmo a lottare, ogni partita sarebbe quella della vita. Con Capuano allenatore non esiste sedersi sul lettino ad abbronzarsi...” Così il tecnico dei biancoverdi, dopo il cruciale successo di domenica scorsa, in casa edl Rende, e alla vigilia del derby casalingo con gli azzurrostellati, in programma domani, con calcio d'inizio alle 15, valido per la ventottesima giornata del girone C di Serie C.

Un girone fa, la sconfitta dei lupi al “Torre” sancì l'esonero di Ignoffo e il suo approdo sullo scranno irpino: “Un girone più tardi, aver ribaltato le opinioni e gli scetticismi sul mio conto, con tanto di striscione, attraverso il lavoro in campo; facendo sudare la maglia ai calciatori, è la vittoria più bella. Un sogno che si è aggiunto a quello di guidare questa squadra, che ho inseguito per un'intera carriera.”

Tornando alla stretta attualità, ci sarà, come di consueto, un folto nugolo di defezioni alle quali far fronte tra infortuni, acciacchi (out Izzillo e Zullo, a fronte del rientro di Bertolo, escluso dalla trasferta calabrese per motivi disciplinari, ndr) e squalifiche: “Come sempre, però, non andiamo in cerca di alibi. Non voglio giudicare le tre e due giornate di stop infiltte rispettivamente ad Alfageme e Pozzebon, ma noi abbiamo Parisi con il labbro spaccato. Mi chiedo perché il Rende non ha avuto calciatori squalificati.”

Spazio anche per un retroscena, inedito, su Di Paolantonio: “Andrà in campo come sempre infiltrato. A fine campionato dovrà operarsi a un ginocchio. Sta lottando per lo scudetto del lup stringendo i denti nonostante sia in scadenza di contratto. Va solo applaudito per ciò che ha fatto. Stravedo per lui, che è un calciatore che può stare tranquillamente in Serie B e che se fosse stato gestito meglio in passato, essendo ormai un classe '92, avrebbe avuto un'altra carriera. Il calcio di rigore fallito? Avevo detto che avrebbe dovuto battere Micovschi, poi ho cambiato idea. Ne ha già sbagliati più di un paio, valuterò chi calcerà la prossima volta.”

Così sui prossimi dirimpettai: “La Paganese difende basso, dovremo essere bravi a farli venire fuori."