Ternana - Avellino, la sfida del destino e l'ora delle scelte

Nel giorno della deadline per il rinnovo dei contratti, è la vigilia del primo turno dei playoff

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Avellino.  

Si scrive Ternana - Avellino, si legge destino. Quello beffardo e angosciante che ha riservato la pandemia di Covid-19, con la conseguente interruzione del campionato, ma non solo. E sì, perché i biancoverdi riprenderanno da dove avevano lasciato: 8 marzo 2020, Avellino - Ternana 2-0. Il successo che, tanto per cominciare, ha garntito la qualificazione ai playoff, a poche ore dal lockdown. Dalle fere alle fere, il ritorno in campo per una gara ufficiale si concretizzerà così, domani, alle 20,30, con l'unica differenza dello stadio: si giocherà al “Liberati”. Gli umbri, che lo scorso sabato sera sono stati rimontati e sconfitti dalla Juventus Under 23, all'Orogel Stadium “Dino Manuzzi” di Cesena, nella finale di Coppa Italia di Serie C, hanno visto evaporare la possibilità di accedere direttamente alla fase nazionale. Non è bastato il gol capolavoro, su punizione, specialità della casa, di Mammarella. Brunori Sandri, su calcio di rigore, e Rafia, hanno portato via in un solo colpo, ai rossoverdi, il trofeo e la possibilità di non incrociare gli uomini di Capuano con soli tre giorni per riposare e preparare il primo turno a eliminazione diretta (stasera tutti gli altri match, ndr). All'undici di Gallo basterà anche un pareggio entro il novantesimo per andare avanti, ma occhio... al destino. Perché il bilancio alla vigilia dal quarto incrocio stagionale è di due vittorie su tre partite in favore degli irpini, a dispetto di un'unica sconfitta, al “Partenio-Lombardi”, nella kermesse tricolore di categoria. Proprio a Terni è, poi, arrivato il primo successo del mister di Pescopagano sulla panchina dei lupi. Il tecnico ha fatto prendere un bello spavento a società, squadra e tifosi per un'aritmia cardiaca con annessa pressione alle stelle, che lo ha costretto a passare la notte di sabato, in osservazione, presso l'ospedale di Melfi, ma dopo tutti gli accertamenti del caso la beffa è stata scongiurata: è pronto a godersi il suo esordio assoluto, in carriera, in un playoff. E, allora, nella giornata deadline per il rinnovo dei contratti (da definire le posizioni di Tonti, Di Paolantonio, Albadoro e Alfageme, ndr) è già il momento delle scelte. Modulo 3-4-2-1. Salvo clamorosi colpi di scena. con Dini k.o. per la rottura del tendine d'Achille della caviglia sinistra, toccherà a Tonti difendere i pali; in difesa, spazio a Illanes, Laezza e Bertolo; a centrocampo Celjak, De Marco, Di Paolantonio e Parisi; Micovschi e Izzillo alle spalle dell'unica punta Albadoro. Un solo risultato a disposizione, ma si sa, il calcio è imprevedibile e il destino, a volte, può lanciare segnali.