Guidi: "Meglio un giorno da leoni che cento da pecora"

Casertana - Avellino, il tecnico lancia la sfida: "Loro fortissimi, Braglia un esempio per tutti"

guidi meglio un giorno da leoni che cento da pecora

Foto: casertanafc.it

Avellino.  

Alla vigilia di Casertana - Avellino, valida per la ventiseiesima giornata del girone C di Serie C, parola al tecnico dei falchetti, Federico Guidi: “L’atteggiamento non deve cambiare rispetto al successo che abbiamo conquistato a Catanzaro. Dobbiamo pensare a noi stessi, consapevoli delle grandi insidie che avremo davanti. L’Avellino è costruito per andare in categoria superiore, con calciatori importantissimi e un allenatore che un punto di riferimento per tutti noi. È un partita difficilissima. In questo momento storico, insieme alla Ternana, è tra le squadre più in condizione, ha grande autostima e condizione. L'Avellino sta facendo risultati prestigiosi ed ha trovato una quadra, riesce a segnare con grande continuità e, allo stesso tempo, è molto solido. Noi dobbiamo essere consapevoli della nostre capacità e continuare sulla nostra strada. Dobbiamo essere bravi a cercare di vincere, innanzitutto, il possesso palla. Se l’Avellino fosse superiore in questo aspetto, si esalterebbero le loro capacità. Hanno calciatori abili nell’inserimento, nel cross; sanno attaccare l’area di rigore con gli inserimenti, nell’uno contro uno e anche giocare di testa. Dobbiamo cercare di tenere quanto più possibile palla per provare a limitare le loro qualità migliori. Non sarà facile, perché abbiamo davanti giocatori di grande dinamismo, ma dobbiamo assolutamente provarci, lo dobbiamo innanzitutto a noi stessi. Domani è un grande esame di maturità. Dobbiamo cercare di fare la nostra solita partita. Il che non vuol dire essere presuntuosi, ma essere ambiziosi. E, allo stesso tempo, ritengo sia l’unico modo per riuscire a conquistare un risultato positivo contro l’Avellino.” ha esordito l'allenatore nel corso della conferenza stampa, sui canali social del club.

Stringere i denti - “Come il primo tempo di Catanzaro, anche domani per lunghi tratti ci sarà da soffrire, perché davanti abbiamo una squadra che ha grandissime qualità. La capacità di saper soffrire e di tenere un’intensità alta; di saper colpire al momento giusto: questo è sinonimo di una maturità che a inizio campionato non avevamo. Catanzaro ha rappresentato, senza dubbio, un segnale importante.”

Maturità - “La nostra mentalità è quella di provare a giocarcela sempre. Penso che meglio vivere un giorno da leoni che cento da pecora. E così noi ci alleniamo. Io penso che una vittoria sia meglio di due pareggi. Cerchiamo la prestazione ottima per raggiungere la vittoria. Poi la maturità deve portarti ad essere bravo, quando non riesci a vincere, a non perdere. E noi questo equilibrio ancora non l’abbiamo trovato. Ma dagli errori commessi la squadra sta imparando tanto. Solamente con il lavoro riusciremo ad eliminare gli errori che portano alle sconfitte.”

I tifosi - “In città si percepisce tanto entusiasmo, tanta fame e soddisfazione. Chiunque incontro mi esprime la propria emozione. Peccato non poter avere loro al nostro fianco in gare come questa. Sappiamo quanto possono essere importanti. Immaginarmi al Pinto con i nostri tifosi è un’emozione incredibile.”

Infortunati - “Castaldo sarà out e dovrebbe rientrare la prossima settimana, come anche Ciriello. Siamo in attesa che recuperi del tutto Bordin. Del Grosso sarà valutato fino all’ultimo istante, per capire se rischiarlo o meno.