Avellino-Castelli Romani termina in rissa: atleta in ospedale

Campionato Berretti: un calciatore dell'Avellino costretto a ricorrere alle cure mediche

Lacedonia.  

Una maxi rissa che ha visto coinvolti i calciatori delle formazioni Berretti dell'Avellino e dei Castelli Romani ha condizionato il finale della gara disputata ieri pomeriggio a Lacedonia, per la seconda giornata del campionato Berretti. Il match chiuso con la vittoria per 4-1 dell'undici laziale (leggi qui) ha preso una brutta piega quando mancavano diciotto minuti al triplice fischio finale.

Al 27' della ripresa, un battibecco tra un calciatore biancoverde, Pagano e un atleta ospite, Bertarelli iniziato in campo e proseguito fuori dal rettangolo di gioco, ha generato una rissa che ha visto coinvolti tutti e ventidue gli uomini in campo. Bertarelli (espulso al pari di Pagano) dopo aver abbandonato il campo ha fatto capolino nei pressi della panchina. Qualche parola di troppo e la situazione è degenerata. Prima l'intervento di un altro calciatore dell'Avellino, Viscardi, poi quello di tutti gli altri protagonisti in campo.

A farne le spese è stato il biancoverde Federico Cappelli, colpito ripetutamente al volto, costretto a ricorrere alle cure mediche e ad essere trasportato nel vicino ospedale di Sant'Angelo dei Lombardi, dove gli esami hanno evidenziato un trauma cranico facciale. Il referto dell'arbitro stabilirà le sanzioni ai danni delle due squadre e dei protagonisti della triste vicenda in campo.

Carmine Roca