Dalla chance per firmare il primo posto in attesa delle altre sfide al rischio di ritrovarsi a -5 dalla vetta: in poche ore l'Avellino si ritrova dall'occasione al brivido per una stagione che si conferma dai tanti volti. Allo "Zaccheria" è arrivato il secondo ko in campionato della gestione Biancolino. I numeri del tecnico di Capodichino restano buonissimi, ma all'errore commesso in casa con il Taranto e a qualche pareggio di troppo, in particolar modo quelli siglati da posizione di vantaggio, si aggiunge il sabato pomeriggio vissuto a Foggia.
Pesanti le assenze di Palmiero e De Cristofaro negli equilibri
In conferenza stampa Biancolino non ha accolto con piacere il riferimento alla confusione tattica, ma dal 4-2-3-1, che aveva garantito buone soluzioni dal secondo tempo di Avellino-Cavese e continuità con tre vittorie di fila, il ritorno al 4-3-1-2 per provare la coppia Lescano-Patierno non ha sortito gli effetti sperati con Russo che appare sempre più efficace da esterno offensivo sinistro rispetto all'impiego da trequartista alle spalle delle due punte e la mediana composta da Armellino, Palumbo e Sounas è risultata con poco filtro sulle ripartenze dei pugliesi. L'assenza di Palmiero e De Cristofaro ha pesato nella gestione, il giallo rimediato da Armellino dopo 6 minuti anche.
Più moduli, ma poche soluzioni allo "Zaccheria"
Gli ingressi di Tribuzzi e Panico, al posto della mezzala ammonita e di un buon Cagnano all'esordio, richiamato per un primo cambio di modulo nella ripresa, poi ribaltato ulteriormente con l'aggiunta di D'Ausilio, Rocca e Zuberek nel corso del secondo tempo, hanno generato un Avellino da più sistemi, ma da poche soluzioni offensive. Il tecnico, espulso nel parapiglia finale generato dalla pallonata di Mazzocco alla panchina biancoverde, dovrà fare a meno di Tribuzzi (rosso nel recupero) e di Cancellotti (decimo giallo in campionato nei secondi conclusivi della gara). Avellino-Crotone, in programma domenica prossima, sarà una nuova operazione rilancio, ma con valori di classifica da definire. I pitagorici, vincenti sul Potenza con il risultato di 4-1, sono a -3 dai lupi.