"Dobbiamo capire se i nostri diecimila tifosi andranno in trasferta, e me lo auguro perché ce lo meritiamo o resteranno qui, e diventa un po' più complesso". Così, al termine dell'incontro in Prefettura per il comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, Laura Nargi si è espresso sul maxischermo e sul potenziale esodo dei tifosi dell'Avellino per la gara con il Sorrento: "Era il primo appuntamento con il Comitato. Dovevano condividere l'organizzazione del maxischermo e la discussione è stata rinviata a domani. - ha spiegato il sindaco di Avellino - Il Comune sta immaginando di installare un maxischermo non più al centro, ma devo interloquire con la proprietà del club, la famiglia D'Agostino, per definire l'area. Immaginiamo nello stadio, ma non posso esprimermi prima di sentire la società e il presidente D'Agostino".
"Il post-gara è la fase clou e siamo al lavoro per la sicurezza"
"Pensiamo a questa soluzione per l'ordine pubblico ricordando il caso Torino. Non è prevedibile il numero di persone e dobbiamo garantire la sicurezza. È quanto raccomandato dal Questore e domani ci aggiorneremo. C'è anche la gara di basket. Abbiamo predisposto il piano per l'ordine pubblico. Abbiamo previsto il tutto con il coordinamento della Questura. Il post-gara è la fase clou. Anni fa ci fu la festa in Piazza della Libertà e la immaginiamo per questa occasione, ma attendiamo prima il match. Frosinone o porte chiuse? Stiamo sentendo le parti. Dal Comitato al Comune stiamo interloquendo".