VIDEO | L'US Avellino a Montoro: "Promozione conquistata da tutta la provincia"

Le parole di Iannarilli, Patierno e Tribuzzi, del sindaco Carratù e del vice sindaco Gaeta

Avellino.  

Prosegue la festa in Irpinia per l'Avellino promosso in Serie B. Ieri le tappe ad Aiello del Sabato, a Cesinali, a Forino e a Montoro, oggi appuntamenti a Prata Principato Ultra, a Santa Paolina e a Montefusco. A Montoro, allo stadio comunale "Sandro Pertini", il ricordo di Angelo Galasso: "Montoro ama l'Avellino. La squadra ha raggiunto il traguardo del ritorno in Serie B ed ecco tutto l'amore dei tifosi montoresi, che seguono i lupi ovunque. - ha spiegato il vice sindaco di Montoro, Giovanni Gaeta - La città vuole omaggiare questo gruppo e questa società che ha saputo costruire una splendida promozione. Siamo qui con bambini e famiglie per celebrare questo momento magico anche nel ricordo di Angelo". "La passione dei tifosi? Si vede a Montoro, ma ovunque in Irpinia. - ha aggiunto il primo cittadino di Montoro, Salvatore Carratù - Il ritorno in B è motivo di orgoglio per tutta la provincia. Speriamo sia l'inizio di un ciclo di successi per un club che ha vissuto un passato importantissimo in A. Tutta la provincia è legata all'Avellino e al suo capoluogo".

"È sempre bello festeggiare"

"È sempre bello festeggiare e vedere così tanti bambini felici. Siamo contenti. - ha affermato Alessio Tribuzzi - Il futuro? Ora è giusto festeggiare, ci godiamo queste feste. Nel ricordo di Angelo? Siamo stati con la famiglia. Dedichiamo il risultato ottenuto anche a chi non c'è più". "Sono cose bellissime. La promozione è il risultato di tutti, soprattutto dei tifosi ed è bellissimo essere qui. - ha aggiunto Antony Iannarilli - È una piazza che sognava il ritorno in B e ci siamo riusciti. Siamo stati bravi a compattarci. Dobbiamo festeggiare ancora. Il futuro? Ora è giusto celebrare quanto abbiamo fatto, vedremo cosa accadrà, io spero di restare qui". "Fa sempre piacere esserci, sono dei momenti bellissimi. Cerchiamo di accontentare tutti ed è bello. - ha spiegato Cosimo Patierno - Sapevamo che l'Avellino non è da C. Meritavamo questo e lo meritava la piazza e ci godiamo il momento".