La Scandone riparte, De Vizia: dispiace che ci sia chi fa il tifo contro di noi

Conferenza stampa di fine stagione della storica società di basket. L'amara riflessione di De VIzia

la scandone riparte de vizia dispiace che ci sia chi fa il tifo contro di noi

"Siamo una famiglia e abbiamo ottenuto il risultato più bello: ricostruire lo spirito della Scandone che è stata la storia del basket di questa città e della provincia irpina"...

Avellino.  

“La Scandone è la storia di questa città, impensabile che ci sia qualcuno che tifi contro di noi”, il presidente Emilio De Vizia, tra i principali sostenitori del club di basket che ha sfiorato per un soffio la promozione in B nazionale, non nasconde la sua amarezza. “Ma noi andiamo avanti – dice nel corso della conferenza di fine d'anno della storica società avellinese – anche se abbiamo subito un'ingiustizia a Piazza Armerina. Siamo pronti a ripartire perché siamo una famiglia e abbiamo ottenuto il risultato più bello: ricostruire lo spirito della Scandone che è stata la storia del basket di questa città e della provincia irpina”.

Si va avanti, dunque, sperando nel ripescaggio nella B nazionale che resta più di un'ipotesi.

Il Palazzetto di nuovo pieno per la Scandone

“Ma è il Palazzetto di nuovo pieno di tifosi che si spinge ad andare avanti – chiarisce De Vizia – perché vogliamo continuare a far crescere questa squadra fatta di gente che ci mette tanta passione, qui non troverete storie di egoismi e di interessi personali. Ma solo tanta passione per il basket e l'amore per la Scandone”.

Anche il presidente della società Marco Trasente ha manifestato il suo rammarico perché “c'è qualcuno che si diverte a disprezzare il nostro lavoro. Ma noi diciamo solo grazie ai tifosi e a chi con orgoglio indossa la storica maglia di questa città”.

Per l'imprenditore Angelo Petitto, altro sponsor del club, resta “l'amarezza per come è finita la stagione ma c'è la gioia e la consapevolezza di aver restituito un patrimonio alla città”.