"C'è da lavorare ancora tanto. Mi aspettavo questa condizione, è normale. Mi aspettavo qualcosa di più sulle giocate, ma c'è tempo per migliorare": così Raffaele Biancolino si è espresso al termine del test con il Napoli Primavera (2-0). "Siamo stati lenti sul giro palla, ma anche la posizione e le giocate tra le linee sono mancate. - ha spiegato il tecnico dell'Avellino - Dobbiamo lavorare su questi dettagli, ma mi aspettavo questa condizione. Ci sarebbe da preoccuparsi per una condizione fisica al top ora, ma è giusto guardare anche a ciò che non va".
"Si sta muovendo qualcosina, vedremo..."
"Si lavora, se non ci arriviamo con le gambe dobbiamo arrivarci con la testa e il cuore. Queste gare permettono delle scelte. D'Andrea? È un giovane, mi aspetto molto di più da lui per la qualità. Non posso, però, nemmeno pretendere tanto di più in questa fase, che è di coccole, ma pure di rimproveri. È giusto che Peppe (Panico, ndr) ci metta in difficoltà. Ho a disposizione attaccanti con caratteristiche diverse. Dobbiamo sempre ragionare di gruppo. Indossano una maglia importante, vanno rispettati tutti. Insigne? Vediamo. So che si sta muovendo qualcosina. Vedremo se sarà qualcosa di ore o di giorni".
"Cagnano? Deve correre e si deve allenare"
"Rocco? Dario è un amico, ci conosciamo da anni. C'è stato un fraintendimento durante lo scorso campionato, ma abbiamo subito chiarito. Non riguarda solo lui, ma anche una persona che oggi non c'era. Con Dario c'è un'amicizia da tanti anni, non era bello perderla per una sciocchezza. Cagnano? Deve correre e si deve allenare. Ha qualche fastidio, è un giocatore importante ed è il momento di allenarsi e di stringere i denti. Simic? Nulla di particolare al pari di Milani, che però ha accusato anche una forma di allegria. Rigione? Un fastidio al polpaccio, ma crede che non sia nulla di grave".
