Da Ariano Irpino, all'inaugurazione del nuovo club dei tifosi, il vice allenatore dell'Avellino, Vincenzo Riccio, si è espresso così verso la nuova stagione: "C'è il contatto costante con i tifosi, garantisce tanto. - ha spiegato - C'è qualche contrattempo dal punto di vista fisico per qualche calciatore. Ci siamo guadagnati questa attenzione da parte della città e della provincia. La speranza è quella di partire bene. In Serie B è molto importante. Partiamo con due trasferte, pensiamo innanzitutto al primo match. Allo stadio ci sono gli ultimi dettagli da completare. Cambia poco giocare in casa o fuori. La prima battaglia sarà a Frosinone. Gli infortunati? Stiamo recuperando alcuni calciatori. Ci sarà un report ben definito nelle prossime ore. Per alcune pedine dobbiamo aspettare qualche settimana. D'Andrea è rientrato in gruppo, Cagnano si sta allenando con decisione da qualche giorno".
"Se potessi rifarei la squadra del 2005"
"Ametrano? Quando il mister mi ha parlato della possibilità di ritrovare Raffaele... È stato un mio compagno di camera nell'anno della stagione chiusa con la finale playoff contro il Napoli. Per noi è solo un piacere. Porta altra esperienza e mi fa piacere. Per me è un fratello e lo stesso discorso vale per il mister. Se potessi rifarei la squadra che vinse nel 2005, ma guardiamo al presente. Ametrano ci darà quello che occorre in questa categoria".
"Ritrovo un ragazzo che seguo dai tempi della scuola calcio"
"Fontanarosa? Non sapevo della trattativa. È un ragazzo che conosco fin da piccolo. Giocava in una scuola calcio che affrontavo con la mia scuola calcio. Ho seguito a livello di settore giovanile nei vari step che ha fatto. Il papà è di Nola. Vedendolo dopo un bel po', ho sensazioni positive. Il Partenio? Il mancato rientro allo stadio non ci deve procurare distrazioni. Prima, dopo, durante... Si immaginava il rientro ad Avellino due settimane fa, ma è inutile pensarci. Non è pronto per gli allenamenti? Ci alleniamo ad Atripalda e i calciatori sanno cosa occorre".
