Allenamento mattutino, Natale di lavoro per l'Avellino che sabato sarà di scena a Bari, al "San Nicola" per la diciottesima giornata del campionato di Serie B. Sabato alle 19.30 la sfida che chiuderà il 2025 del torneo cadetto e l'anno solare dei lupi, tornati nel secondo livello nazionale dopo 7 anni e che hanno vissuto in gestione la prima parte della stagione, sempre a distanza dalla zona rossa per l'obiettivo salvezza, primario per la società. Salvo clamorose sorprese, sarà continuità per i lupi al "San Nicola" con l'indisponibilità di Fontanarosa per squalifica a determinare un piccolo effetto domino. Per la conferma della difesa a 3 Cancellotti può scalare dalla corsia mancina al ruolo di terzo con inversione potenziale dei ruoli con Enrici, ambidestro. Simic sarà il centrale con Missori esterno destro e con il ballottaggio per l'altra corsia: Milani in vantaggio su Russo, ma occhio proprio al nativo di Capua che per Avellino-Empoli fu scelto per il ruolo di esterno a tutta fascia, vissuto solo per dieci minuti a causa dell'infortunio in avvio di gara. A centrocampo c'è Palmiero non al top con Palumbo protagonista nell'ultima fase biancoverde e sempre più decisivo sia nel ruolo di trequartista che di regista. Biancolino spera nel primo acuto di Tutino. Il partenopeo ha sfiorato il gol con il Palermo, non ha sfruttato a dovere l'occasione in contropiede sull'errore difensivo rosanero e vuole trasformare in carica positiva la rabbia per la chance sprecata. Al suo fianco ci sarà Biasci, di continuità sottoporta con 5 gol all'attivo. Dalla panchina non mancheranno i jolly: da chi è sicuro della conferma nella rosa anche per la seconda parte della stagione a chi, invece, appare destinato all'uscita. Lescano e Panico hanno trovato spazio nel finale di Avellino-Palermo.
Avellino: Natale di lavoro, la prospettiva dell'undici titolare verso Bari
Si corre verso l'ultimo impegno del 2025: il match chiuderà l'anno solare della Serie B
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