Stremati, ma soddisfatti al termine di un’intensa giornata di lavoro: è tempo di godersi qualche ora di relax per i calciatori dell’Avellino, che nel pomeriggio hanno sostenuto la seconda ed ultima seduta di allenamento odierna in programma nel ritiro di Sturno. Dopo la sessione prettamente atletica sostenuta in mattinata, i biancoverdi hanno ripreso confidenza con il pallone, protagonista degli esercizi pomeridiani sul manto erboso dello stadio “Il Castagneto”. Subito in campo il neo acquisto Alejandro Damian Gonzalez. Assenti il lungodegente Marco Migliorini e Idrissa Camarà. Ques'ultimo dovrebbe tornare nei ranghi a partire da domani, dopo aver smaltito alcun problemi fisici. Si è invece fermato anche il baby Antonio Riccio. Aggregato al gruppo pure il senegalese Layousse Diallo, difensore centrale classe ’97 proveniente dalla Fiorentina Primavera, pronto a dare il suo contributo agli ordini di Renato Cioffi nella formazione di punta del settore giovanile.
Il collaboratore tecnico Altomare si è occupato della tattica, concentrandosi sul palleggio in una metà campo con tre centrali di difesa e due centrocampisti (Donkor-Jidayi-Perrotta, Paghera-Tassi da una parte; Biraschi-Gonzalez-Layousse Diallo, Omeonga-D’Angelo dall’altra). Mister Toscano con il suo vice Napoli hanno invece supervisionato una serie di movimenti offensivi, sviluppati dagli attaccanti. Infine partitella a campo ridotto: arancioni contro bianchi. Il modulo, rigorosamente il 3-4-3. Gli schieramenti. Arancioni: Radunovi; Biraschi, Gonzalez, Perrotta; Gavazzi, D’Angelo-Omeonga-Visconti; Verde-Mokulu-Bidaoui. Bianchi: Frattali; Donkor, Jidayi, Layousse Diallo; Belloni, Paghera, Tassi, Asmah; Soumarè-Castaldo-Tavano. Di Tassi, con un tiro deviato dalla distanza, il primo gol del precampionato. Non ha preso parte alle attività pomeridiane Angelo Rea: lavoro differenziato programmato, concordato con la società: è ufficialmente alla ricerca di una nuova squadra. A bordo campo il vice presidente Michele Gubitosa e il direttore sportivo Enzo De Vito.
L'inviato a Sturno, Marco Festa
