Spavento Castaldo e urla Toscano: è ripresa la preparazione

Unica seduta pomeridiana a San Michele di Serino per l'Avellino: in quattro hanno lavorato a parte

San Michele di Serino.  

In attesa dell'annuncio ufficiale dell'acquisto del mediano slovacco, classe 1992, Richard Lasik, in arrivo dallo Slovan Bratislava, l'Avellino ha ripreso la preparazione dopo l'1-1 in amichevole maturato sabato scorso, a Lioni, contro i dilettanti della Vultur Rionero. Unica tranche pomeridiana di fatiche per i lupi, che sabato inaugurano il nuovo manto in erba sintetica dello stadio Partenio-Lombardi, fresco di omologazione del sottofondo del terreno di gioco da parte degli agronomi della Lega B. Organizzato, con calcio d'inizio alle 16:30, un test contro il Cosenza (Lega Pro), che anche lo scorso anno tenne a battesimo D'Angelo e compagni prima dell'esordio stagionale in campionato, che quest'anno è fissato per il 27 agosto (ore 20:30) contro il Brescia.

A San Michele di Serino unico assente il portiere serbo Boris Radunovic, che ha goduto di un permesso. Prosegue a gonfie vele il recupero di William Jidayi, Davide Gavazzi e Marco Migliorini, che hanno sudato in regime di differenziato portando a termine un lavoro prettamente atletico, successivo al riscaldamento eseguito con il resto della squadra. Sessione a parte, invece, per un altro assente di lungo corso, ovvero Fabrizio Paghera: il bresciano, che sarà il perno del settore nevralgico nel “nuovo” 3-5-2 del tecnico Domenico Toscano, deve smaltire un problema, non specificato, ereditato dalla scorsa stagione.

Regolarmente in gruppo Angelo Rea, che ad ore dovrebbe rescindere e trasferirsi al Melfi. Spazio ad esercitazioni sulla circolazione di palla e sull'impedimento della trasmissione della palla al portiere, con due attacchi inediti: Verde - Mokulu da una parte, Bidaoui - Castaldo dall’altra. Qualche momento di apprensione per il “dieci”, rimasto vittima di un involontario colpo alla caviglia sinistra da Isaac Donkor: spray magico e di nuovo in piedi, seppur con qualche smorfia di dolore. Da segnalare un paio di urlacci del già citato Toscano: bersaglio principe Patrick Asmah, chiamato a non rompere la linea a cinque difensiva. In avvio di esercizio, dettami anche per capitan Angelo D'Angelo, invitato a non giocare la palla indietro. Domani si torna a correre a partire dalle 10 per un'unica, intensa, mattina di impegno sotto il sole del “Comunale”.

L'inviato a San Michele di Serino, Marco Festa