Scandone: nuovo coach e lavori al PalaDelMauro, gli scenari

La squalifica del campo resta valida e sarà scontata nella prossima stagione

Avellino.  

 

di Carmine Quaglia

E' già il tempo delle scelte per la Sidigas Avellino. L'addio in Gara 4 dei quarti Scudetto apre a diversi scenari, su tutti quello relativo al nuovo coach, ma sullo sfondo c'è anche la questione PalaDelMauro, al centro del potenziale restyling da definire in ottica Universiadi 2019. L'impianto sportivo, casa della Scandone, ospiterà il torneo di basket della rassegna internazionale che coinvolgerà non solo Napoli, ma tutta la regione Campania. 

La Giunta di Piazza del Popolo ha finalizzato i progetti rispedendo all'Ente regionale la pianificazione delle gare d'appalto con gli interventi che dovrebbero iniziare nei mesi di giugno e luglio e che riguarderanno - in linea di massima - l'impiantistica audio, l'illuminazione, l'installazione del "grande cubo" (il tabellone a quattro schermi) sospeso al soffitto e un parquet riqualificato a distanza di anni. Sui tempi di chiusura dei lavori si nutre qualche dubbio legato alla macchina organizzativa. La sensazione, ad oggi, è che la Scandone non potrà contare sul PalaDelMauro per la fase pre-campionato. Non sono esclusi ritardi che potrebbero inficiare sulla disponibilità del PalaDelMauro per la regular season di campionato e coppa, senza dimenticare che, nei play off, la squadra irpina non ha scontato il secondo turno di squalifica del campo da gioco. 

L'uscita di scena in Gara 4 ha privato la Sidigas di una Gara 5 utile per continuare il sogno Scudetto, ma che avrebbe perso alla società di chiudere il conto con i provvedimenti disciplinari, motivati dal lancio di una monetina e di una bottiglietta d'acqua dagli spalti che hanno colpito il secondo e il terzo arbitro di Gara 1, i signori Rossi e Aronne. La Scandone, quindi, giocherà il primo match casalingo della Serie A 2018/2019 in campo neutro (da definire in estate la disponibiità di un palasport oltre i 100 chilometri di distanza da Avellino).

Prima degli aspetti organizzativi, la Scandone si ritrova a dover costruire un nuovo percorso tecnico. Stefano Sacripanti non sarà il coach della Sidigas nella prossima stagione e per la scelta dell'allenatore ci sono molteplici dettagli da valutare per la società biancoverde. Max Menetti si è appena liberato dal contratto con la Pallacanestro Reggiana, in piena rifondazione dopo l'addio di Alessandro Dalla Salda, nuovo a.d. della Virtus Bologna. Altri allenatori, come nel caso del coach dell'anno, Attilio Caja, sono legati da un contratto rinnovato pochi mesi fa con le rispettive formazioni. Sempre che non ci sia dietro l'angolo il colpo a sorpresa per la panchina irpina. Sono già ore calde dopo il ko di Trento, epilogo stagionale.