di Carmine Quaglia
"Sono molto contento per la reazione della squadra nel secondo tempo a Le Mans. Abbiamo giocato bene contro un team molto solido e sono felice che gli accorgimenti apportati nell’intervallo si siano rivelati efficaci, ma tutto parte dai giocatori". Coach Nenad Vucinic ha spiegato così il cambio di passo operato nella ripresa dalla sua Sidigas Avellino nell'ultimo match di Champions League e ha presentato il prossimo match dei lupi. Domenica, con palla a due alle 17, la Scandone farà visita alla Grissin Bon Reggio Emilia, da volti nuovi e con un top-scorer del campionato, Ricky Ledo: “Contro Reggio sarà una partita importante e difficile per tanti motivi. - ha affermato Vucinic - In primo luogo hanno due giocatori nuovi. Anche se Ortner è un giocatore che Avellino conosce, sarà comunque un’incognita perché non sappiamo che stile di gioco proporranno con questi due innesti. Ancora non sappiamo chi affronteremo, come giocheranno, ma sappiamo che hanno disperatamente bisogno di una vittoria. Tra i loro punti di forza c’è sicuramente Ricky Ledo, realizzatore di altissimo livello. Sono sicuro che segnerà molto e dovremo fare il possibile per complicargli la vita. È vero che loro hanno le spalle al muro e hanno bisogno di vincere ma, come ho detto, ci aspettiamo e ci prepariamo ad affrontare una partita che si preannuncia difficile e dura. La motivazione, l’intensità e tutti i fattori mentali sono determinanti in una partita. Io cerco solo di fare in modo che i miei ragazzi riescano a rendere al meglio delle loro possibilità durante il match: spesso non è un compito semplice, ma c’è da dire che tutti i nostri giocatori sono intelligenti, sono grandi professionisti e soprattutto sono brave persone. Campani è tornato a giocare, anche se stiamo ben attenti al minutaggio che gli concediamo: gli occorrerà tempo per ritrovare fiducia in se stesso, nelle sue ginocchia e per tornare al top della forma. Speriamo che Luca Campogrande e Matt Costello possano tornare ad allenarsi presto. Sabatino, invece, è pronto per tornare in campo”.
