Scandone senza armi contro la lungimiranza di Venezia

L'incertezza nei tempi di recupero dagli infortuni: la distanza netta nelle sfide con la Reyer

Avellino.  

Senza Ariel Filloy, Hamady N'Diaye e Demetris Nichols, ovvero priva del gestore, del perno difensivo e dell'equilibratore del sistema, per la Sidigas Avellino era difficile fare di più rispetto a quanto prodotto contro la Reyer Venezia. Finale di 76-65 con il ko al Taliercio: ieri pomeriggio, una Scandone senza armi e con i due leader offensivi da prestazione negativa (2/12 dal campo per Caleb Green, 3/8 per Keifer Sykes) ha sfidato la lungimiranza della Reyer Venezia. Dal -30 dell'andata, dal 44-74 frutto del disastro tecnico ai primi accenni della crisi economica del club biancoverde, superata poi in un lampo a gennaio, si passa al -11 del ritorno. A differenza del primo confronto stagionale, la Sidigas ha almeno il merito del massimo sforzo offerto in termini di atteggiamento per larghi tratti del match, ma le assenze e soprattutto le incertezze sui tempi di recupero dagli infortuni - costante dell'annata - costruiscono un muro invalicabile per quel che resta del roster irpino e complicano anche una vera e propria analisi tecnica della gestione di coach Nenad Vucinic

Solo due anni fa, la distanza tra Avellino e Venezia era minima. Nel 2017, le due società furono protagoniste di una semifinale Scudetto entusiasmante. Oggi, la differenza tra i due roster è netta. La Reyer spende, ma la Scandone non è da meno, anzi. Ieri pomeriggio, da una parte c'era il roster orogranata, profondo, frutto di un progetto tecnico condiviso dalla proprietà lagunare con lo staff tecnico-dirigenziale che ha saputo far crescere giovani italiani di prospettiva inserendone alcuni già rodati (Marco Giuri da 7 minuti di impiego contro i lupi, Valerio Mazzola solo a referto per infortunio). Dall'altra, c'era invece la squadra biancoverde alla ricerca da inizio stagione del centro di gravità, mai pescato a causa degli infortuni, ma in primis per l'assenza di garanzie sui margini di rientro sul parquet delle tante pedine. Domenica, per Avellino, sarà sfida all'Adriatic Arena contro la VL Pesaro dell'ex Matteo Boniciolli nella seconda gara consecutiva in trasferta.