Scandone, quale futuro. Resta solo l'iscrizione

Ulteriori passi nella vicenda lodi. Allerta FIP con la Commissione Arbitrale

Avellino.  

Anche l'avvio della seconda settimana di settembre scorre via senza sussulti dal punto di vista tecnico. Riprova che, nonostante l'iscrizione formalizzata il giorno 2 con la garanzia di 40mila euro da parte della proprietà, il futuro della Società Sportiva Felice Scandone 1948 resta un'incognita. Dubbi, costanti, nell'ambiente irpino sulla prosecuzione dell'attività per il club. Toccherà al nuovo amministratore delegato della Sidigas, Dario Scalella, definire il percorso di un sodalizio chiamato a fronteggiare i lodi, diventati ormai esecutivi e che bloccano il mercato. Agenzie e giocatori battono casa, dopo mesi d'attesa, con mensilità arretrate e commissioni da ricevere. A 20 giorni dall'inizio del campionato di Serie B, la Scandone resta solo con l'iscrizione e con la Federazione Italiana Pallacanestro che ha ricevuto le vertenze tramite la commissione arbitrale.

Intanto, il basket italiano piange la scomparsa di Roberto Maltinti, ex presidente di Pistoia. "Lo animava una grande passione per lo sport sia professionistico, sia come importante espressione di socialità. - si legge nella nota diffusa dalla Federazione Italiana Pallacanestro - Alla famiglia Maltinti l'abbraccio forte e le sentite condoglianze del presidente Petrucci, a titolo personale, a nome del Consiglio Federale e della pallacanestro italiana".