Quella voglia di tornare Scandone dopo un 2020 da incubo

Difficoltà tecniche e societarie, il covid, ma sul finale la speranza di un rilancio completo

quella voglia di tornare scandone dopo un 2020 da incubo
Avellino.  

Un 2020 di attesa e soprattutto di speranza, che è nata sul parquet grazie al 3 su 4 nell'avvio di regular season. La Scandone Avellino punta a un anno diverso per risultati sportivi e aspetti societari. La sospensione dei campionati di pallacanestro (un anno senza verdetti), decisa nel mese di aprile a causa della pandemia, ha determinato la conferma del club biancoverde nella terza serie del basket nazionale congelando la posizione, il penultimo posto nel girone D. La fase di stand-by, vissuta nel 2019, si è rinnovata lungo l'estate con una Scandone però costruita per cancellare il record negativo della stagione 2019/2020.

La Supercoppa Centenario è risultata condizionata dal covid-19: le incertezze del protocollo, poi rafforzato per il campionato, hanno offerto rinvii lungo tutta la penisola, ma le tre vittorie ad aprire la stagione regolare valgono tanto - all'interno di una Serie B ristrutturata per la gestione coronavirus dal punto di vista tecnico ed economico (8 gironi da 8 squadre per la prima fase del torneo) - e hanno consentito ai lupi di azzerare la penalizzazione, eredità dell'annata sportiva 2019/2020 con i lodi non pagati nei tempi previsti. Il -6 è stato spazzato via con i 6 punti conquistati sul parquet contro il Meta Formia, la Luiss Roma e la Virtus Pozzuoli. Avellino si è fermata solo al cospetto della Sebastiani Rieti, leader indiscussa del raggruppamento e che punta, senza dubbio, alla promozione.

Dal punto di vista societario, il mese di dicembre si è aperto con l'incontro, a Piazza del Popolo, tra l'amministratore delegato di Sidigas, Dario Scalella, e il sindaco di Avellino, Gianluca Festa. L'azienda, che resta casa madre per la Scandone, punta a completare l'opera di risanamento: l'unica vera strada percorribile per garantire una vera ripartenza alla società che nel 2019 ha dovuto dire all'addio alla Serie A.

Un 2021 di conferme tecniche con la guida di coach Gianluca De Gennaro e di cambio di passo societario: è quanto desiderato dall'ambiente cestistico e dai tifosi biancoverdi, costretti a seguire solo da remoto le gare e gli allenamenti dei lupi. Anche per il mese di gennaio sarà vietato l'ingresso negli impianti sportivi, come anticipato dal ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, ma la speranza - d'insieme del basket italiano - è di ritrovare quanto prima anche gli spettatori sugli spalti, quando sarà possibile.

Foto: pagina ufficiale Facebook S.S.Felice Scandone Avellino 1948