Melillo: "Maffei anima della Scandone e del basket avellinese"

Il ricordo dello storico presidente: "Un maestro che ha dato tanto alla pallacanestro della città"

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Avellino.  

"Cesarino Maffei è stato decisivo nello sviluppo della pallacanestro avellinese": L'ex presidente della Scandone, Ciro Melillo, ha ricordato così Maffei, scomparso ieri all'età di 97 anni, in collegamento con ottopagine.it e il canale 696 TV OttoChannel: "È stato uomo di riferimento dal punto di vista tecnico con il professore Lello Giannattasio anche quando non avevamo un vero impianto e la pallacanestro era praticata tra la ragioneria e il liceo classico in città. Con il presidente Abate iniziò un percorso diverso anche per l'impianto di gioco e nella gestione della società. Maffei ha dato l'anima con Giannattasio, con Rino Persico negli anni successivi. La spinta dal punto di vista tecnico non è mai mancata. Ha seguito per anni anche i ragazzi del minibasket. Curava in modo particolare i fondamentali. Oggi la pallacanestro vive una fase difficile anche perché chi lo pratica non ha i fondamentali necessari per poter giocare come si deve. Cesarino ha insegnato i fondamentali e ricordo anche il professore Adamo, che curava la parte atletica. Maffei non ha guadagnato con il basket, aveva passione e ha dato tantissimo. È stato sempre vicino e con lui il confronto è stato aperto anche negli anni successivi. La pallacanestro l'ha vissuta da maestro e merita il giusto ricordo. Cesarino resterà per sempre nel cuore degli appassionati di pallacanestro. Speriamo che dall'alto possa dare una mano alla Scandone, che vedo in brutte acque. Speriamo che le cose possano cambiare anche nel ricordo di chi ha fatto così tanti sacrifici".

Foto: avellinesi.it