Incendio Stir. Iacovella: aumentare controlli

Il sindaco di Casalduni e presidente Ato rifiut: un solo operatore non basta, serve più sicurezza

Benevento.  

Sottolinea con rammarico la coincidenza temporale il sindaco di Casalduni e presidente dell'Ato rifiuti sannita, Pasquale Iacovella, riguardo all'incendio che si è sviluppato ieri sera nello Stir di Casalduni.
“Precisamente un anno” commenta ricordando che lo scorso 23 agosto 2018 le fiamme hanno praticamente distrutto l'impianto sannita.
Un disastro che ha provocato una difficile crisi per lo smaltimento in Provincia, costringendo i comuni a sversare fuori con costi più alti e tempi più lunghi.

Sull'episodio di ieri commenta poi “E' stato un piccolissimo principio di incendio dalla parte di un magazzino della raffinazione che i vigili del fuoco sono riusciti prontamente a spegnere”.
E poi lancia l'allarme sicurezza “E' importante che si aumenti il controllo su questo luogo, è un'estensione grandissima. Abbiamo avuto lo sversamento di 3 bilici per circa 500 quintali di rifiuti indifferenziati in una piazzola di proprietà del comune qualche notte fa, quindi è importante che questo sito sia attenzionato meglio e non da un solo operatore durante tutto il giorno e tutta la notte”.

Nessuna certezza sulle cause e si guarda con preoccupazione all'ipotesi dolosa: “Magari poter avere una certezza – conclude Iacovella - purtroppo non l'abbiamo e pensiamo sempre che sia un principio di incendio scaturito dalle alte temperature di questi giorni”.
Ieri sera anche il presidente della Provincia di Benevento, Antonio Di Maria, ha effettuato un sopralluogo presso lo Stir di Casalduni per rendersi conto di persona degli effetti del principio di incendio che aveva interessato un'area dell'impianto. Di Maria ha avuto un colloquio con un Vigili del fuoco che sono intervenuti per domare le fiamme, i responsabili dell'impianto e con il sindaco di Casalduni e Presidente dell'Ato rifiuti, Pasquale Iacovella.