Sud "fregato": anche soldi per asili finiscono tutti al nord

Pochissime risorse per l'infanzia, nonostante qui ci sia la carenza più significativa

Benevento.  

Disparità tra nord e sud anche per le risorse distribuite agli asili nido. E' l'analisi del giornalista Marco Esposito de “Il Mattino”, autore del libro “Zero al sud”, sui contenuti della manovra economica e non solo, riguardanti appunto gli asili nido.
Problema atavico al sud in particolare, come più volte analizzato anche da Ottopagine (Leggi qui Essere mamma nel Sannio diventa quasi impossibile  e qui Nascite zero? Trovar posto in asilo nido è mission impossible e qui "O fai la mamma o lavori" e il Sannio scompare)  dove l'assenza di asili nido rappresenta parte del problema del calo delle nascite e della disparità del tasso occupazionale tra uomini e donne.


Cosa mette in evidenza Esposito? I soldi ci sono, e tanti pure rispetto al passato...il problema è la distribuzione. Tra Manovra e fondo della buona scuola ci sono in tutto 769 milioni di euro. Tanti soldi...di cui solo il 24 per cento finirà al mezzogiorno, nonostante il peso della popolazione sia molto maggiore.

Come mai? Perché 520 milioni sono per la gratuità dei nidi...ed essendo la maggior parte dei nidi al nord è chiaro che la distribuzione premierà quella zona. Ma anche i fondi per la costruzione di nuovi nidi non premierà il sud, dove mancano, come spiega Esposito: “l Mezzogiorno avrebbe dovuto fare la parte del leone e invece la sua quota è il 37%, ovvero con un minuscolo incremento rispetto al 34% di base. Com'è possibile? Semplice: tale fondo è nato nel 2017 e valeva 209 milioni. In sede di primo riparto, i Comuni e le Regioni del Nord riuscirono a far pesare come parametro principale gli iscritti agli asili nido, quindi premiando chi aveva già di più”.Non solo, ma in riunione Anci il nord ha anche protestato, dicendo che le risorse destinate al sud fossero troppo alte.